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EMERGENZA RIFIUTI
EMERGENZA RIFIUTI
Battipaglia, Stir saturo: Provincia ordina trasferimento organico a Sardone
Redazione
18 settembre 2017 09:55
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BATTIPAGLIA. L’emergenza Stir, chiuso all’arrivo dei camion per il conferimento dei rifiuti perché ormai saturo, produce un primo atto da parte della Provincia di Salerno, con la delibera del presidente Giuseppe Canfora che ordina alla società provinciale EcoAmbiente S.p.A. di disporre entro 60 giorni il trasferimento di almeno duemila tonnellate di organico nell’impianto di recupero rifiuti non pericolosi di Sardone, nel comune di Giffoni Valle Piana. Iniziativa, quella di Canfora, per, si legge nella delibera “scongiurare probabili situazioni di emergenza nella gestione del ciclo dei rifiuti urbani e problemi di natura igienico sanitaria nei Comuni della nostra Provincia”. Centri che conducono i propri rifiuti allo Stir di Battipaglia, con il presidente di Palazzo Sant’Agostino che sottolinea come si sia deciso di non rivolgersi ad altri impianti presenti a Battipaglia “a causa delle recenti tensioni sociali dovute proprio alla presenza d un gran numero d’impianti di rifiuti”. Il tema resta caldo, dopo l’estate trascorsa dai cittadini battipagliesi a convivere con gli odori nauseabondi e con sullo sfondo anche la riconversione dello Stir in un impianto di compostaggio. Il tutto in attesa di venerdì sera, quando alle ore 19.00, in Piazza Amendola ci sarà il concentramento della manifestazione pacifica organizzata dal comitato cittadino “Non vogliamo il sito di compostaggio a Battipaglia” con raduno finale in Piazza Aldo Moro per il pubblico dibattito.



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