CAPACCIO PAESTUM. Pienone ed applausi a scena aperta per Lina Sastri, in concerto a Capaccio Paestum. L’attrice e cantante partenopea ha incantato la platea del teatro dell’hotel Ariston con lo spettacolo ‘Appunti di Viaggio’ da lei scritto e diretto, una interpretazione intensa ed emozionante della sua biografia artistica, tra prosa e musica. Uno spettacolo aperto: c’è una scaletta di massima ma tutto può cambiare di volta in volta sulla scena dove la Sastri si conferma un’interprete straordinaria che ammalia il pubblico con il suo canto e la sua prosa, affiancata da sei musicisti che le fanno da cornice. Il racconto di questo viaggio parte da via degli Zingari, il quartiere natio di Lina che andò via, ancora adolescente, per inseguire il sogno del teatro e prosegue ripercorrendo la propria vita dal debutto a 17 anni in Masaniello.
Un viaggio a ritroso nel teatro, nella musica, nel cinema italiano, raccontato attraverso ricordi e incontri indimenticabili: c’è, il ricordo di Eduardo, le memorie legate al mondo del cinema col film “Mi manda Picone”. Lo spettacolo, continua arricchendosi di tanta musica: numerosi i brani a cui la Sastri dà voce, a partire dal “suo battesimo alla musica”, ovvero Reginella, cantata per la prima volta a Cinecittà in una serata dedicata ad Anna Magnani. Lo spettacolo scivola via veloce tra una raffinata prosa e canzoni amatissime, dai brani tradizionali ai più contemporanei: “Malafemmina”, “Torna a Surriento”, “O sole mio”, “Maruzzella”, solo per citarne alcune, fino a “Napul’è” brano che chiude il viaggio e congeda l’artista dal palcoscenico. Si chiude il sipario mentre il pubblico suggella un nuovo successo con un lungo e scrosciante applauso.
L’evento, che rientra nel calendario delle iniziative approntate per le festività natalizie dall’Amministrazione comunale di Capaccio Paestum, è stato il secondo di tre appuntamenti che si concluderanno il 12 gennaio 2018 con lo spettacolo di Veronica Mazza che chiuderà la rassegna teatrale, curata da Carlo Sacchi, nell’ambito del “Natale dei Talenti” di Capaccio Paestum.