TRENTINARA. Ritorna anche per quest’anno uno degli appuntamenti più entusiasmanti e caratteristici di Trentinara: il Carnevale tradizionale. Tutti in Piazza San Nicola, domenica 11 febbraio, a partire dalle ore 14:30, opportunamente muniti di maschera e coriandoli per assistere alla sfilata. Un’occasione per far rivivere quelli che da sempre, rappresentano i personaggi tipici del Carnevale Trentinarese :i cantinieri sugli asini, alla ricerca di vino; lu zito e la zita, ovvero gli sposi , seguiti da ‘li cumbari’  (coppie dei testimoni di nozze). E ancora il prete e il vescovo che danno il tempo alla sfilata e si fermano, in tappe prestabilite, a benedire e a dire messa. La femmena prena, il ninno, l'orso e il domatore, diavoli e pulcinelle, la vecchia Quaresima, militari, infermieri e suore. E poi lei, la morte, sempre lì a ricordare che un giorno la festa finirà. La sfilata, come da tradizione, si chiude con il processo a Vavo, il capro espiatorio, colui che con la sua morte porta via tutte le sventure. Un evento che accontenta grandi e piccini, organizzata dalla Pro Loco locale presieduta da Alfonso Guazzo, con il patrocinio del Comune di Trentinara, retto dal sindaco Rosario Carione, da sempre sentito da generazioni di trentinaresi, perché il Carnevale Trentinarese “E’ una cosa seria”.