CAPACCIO. Su ordine del sostituto procuratore Maria Carmela Polito della Procura di Salerno, gli agenti della Forestale di Foce Sele, coordinati dal comandante Marta Santoro, hanno posto sotto sequestro l’intero complesso edilizio, con annessi terreni ed aree demaniali, del Parco-Tenuta Capo di Fiume del ristorante "Le Trabe" (nella foto), in località Capo di Fiume nel comune di Capaccio. Si tratta di un parco naturalistico di circa 30mila mq. Dagli accertamenti della Forestale è emerso che sono stati realizzati, nel tempo e fino ad oggi, strutture e manufatti abusivi che insistono nel parco naturalistico antistante la struttura adibita all'attività di ristorazione, non interessata dai sigilli. Il complesso sarebbe stato ampliato mediate la realizzazione di numerose opere abusive, con l’aggravante che i terreni circostanti sono stati modificati mediate il loro stravolgimento morfologico e con l'ulteriore realizzazione di strutture risultate totalmente abusive. Gli immobili realizzati illecitamente insistono su area pubblica, appartenente al Demanio dello Stato, senza che siano stati rilasciati i dovuti titoli concessori. I lavori abusivi realizzati ricadono, inoltre, in un’area sottoposta numerosi vincoli archeologici, paesaggistici, idrici e sismici, posti a tutela e salvaguardia di un territorio particolarmente pregiato, in quanto l’area è stata dichiarata di notevole interesse pubblico ai sensi del Decreto legislativo 42/04. Il parco naturalistico in questione sorge alle falde del monte Calpazio, ed è caratterizzato da suggestive sorgenti d'acqua ricavate da diramazioni del fiume Calore, in località Capo di Fiume, da cui deriva il nome della città di Capaccio (dal latino Caput Aquae).L’amministratore della società che gestisce il Parco-Tenuta Le Trabe, A.C., è stato denunciato alla Procura della Repubblica.