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SERIE B - 37° TURNO
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Salernitana-Cittadella 1-3, disastro granata nel giorno della contestazione a Lotito
Marco Rizzo
21 aprile 2018 17:01
Eye
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SALERNO. Disastro Salernitana all’Arechi: sconfitta contro il Cittadella che passa con merito per 3-1 nel giorno della contestazione al copatron Claudio Lotito da parte della Curva Sud Siberiano. “Meritiamo di più” urlano gli ultras ma intanto la realtà è questa, deprimente per la piazza di Salerno che fa i conti con la paura, adesso, di tornare in corsa per la zona playout, distante cinque punti a cinque giornate dal termine. Spauracchio tenuto aperto dalla bruttissima prestazione dei granata di Stefano Colantuono.

LA CRONACA. Colantuono ritorna al classico 4-3-3 con alcune modifiche. In retroguardia, davanti a Radunovic ci sono sempre capitan Tuia e Monaco, con Casasola e Vitale esterni. In mediana il trio Minala-Ricci-Kiyine, con in avanti la conferma di Rosina, il rientro di Sprocati e la scelta d’affidarsi, come punta di riferimento, a Palombi. Clima surreale all’Arechi, con il silenzio dei primi 15’ dagli spalti  con lo striscione “Pretendiamo una società con ambizioni..degna di questa città e dei suoi colori”. Inizio di gara senza acuti, con i ventidue in campo a fare i conti anche con il caldo. Più attivo, comunque, il Cittadella, con la Salernitana ad imbastire potenziali occasioni dalla sinistra con Vitale e Sprocati. Al 15’ fanno il loro ingresso gli ultras della Curva Sud Siberiano, con i cori contro il copatron Claudio Lotito.  E a rendere l’aria ancora più pesante è il vantaggio dei veneti con Schenetti che entra come lama nel burro nella disattenta difesa granata e di sinistro raccoglie l’invito e trafigge Radunovic. 0-1 e Salernitana costretta a rincorrere con Colantuono che inserisce Schiavi per l’infortunato Monaco. La reazione è blanda come la conclusione altissima di Kiyine e il Cittadella fa quel che vuole. Radunovic si rifugia in angolo su Kouame ed il raddoppio è la logica conseguenza di una prestazione davvero indegna dei granata. Al 38’ difesa in versione belle statuine con Scaglia che prende di testa la traversa e con Salvi al comodo tap in dinanzi la porta. 0-2 ed Arechi spazientito mentre la replica è anche fortunosa con Rosina che si ritrova una palla d’oro, ma il suo sinistro a giro timbra il palo ed a seguire Sprocati calcia alto. Ben quattro minuti di recupero, ed ancora Sprocati a provarci, sfiorando il legno. La sfuriata conclusiva dei granata non produce frutti con l’ingresso negli spogliatoi accolto dai fischi che piovono dagli spalti. Si riprende senza cambi con Salernitana all’arrembaggio. Prima il doppio tentativo di Sprocati con il debole destro parato da Alfonso, poi l’occasione sciupata a tu per tu con il portiere veneto e con la difesa a liberare. Al 51’, però, ecco il gol con Raffaele Schiavi ad incornare su angolo e a battere Alfonso. 1-2 e match riaperto dal terzo centro stagionale del difensore di Cava de’ Tirreni. Colantuono cambia la punta, con Rossi al posto di un Palombi praticamente inoperoso, con l’atteggiamento della Salernitana che continua ad essere propositivo. Proteste per un mancato secondo giallo ai danni di Iori, poi tirato fuori in modo precauzionale da Venturato che vede i suoi sciupare il tris, con Arrighini che si coordina male a porta spalancata e manda a lato. Sull’altro fronte Rossi di tuffo e di testa non inquadra lo specchio con a seguire il penalty fischiato ai veneti con il fallo di Casasola su Settembrini. Dal dischetto, però, Radunovic ipnotizza Salvi e tiene in vita la Salernitana con Colantuono che richiama Rosina e lancia Bocalon. Scelta che non si rivela brillante perché a continuare a farsi pericoloso è il solo Cittadella che passa all’incasso all’80’ con Schenetti. 1-3 e granata che cercano, con qualche giocata personale, a rientrare ancora una volta in gara. Kiyine costringe Alfonso a mettere in corner. Finale che si trascina, poi, con il Cittadella a graziare in un paio di occasioni Radunovic, con Schenetti a timbrare il palo e con ancora i cori contro Claudio Lotito. L’unica fiammata è il sinistro in area di Vitale che centra il legno. Game over con i fischi ad  accompagnare il rientro negli spogliatoi dei granata che torneranno in campo sabato prossimo, ancora all’Arechi, per ospitare il Brescia. Di seguito il tabellino:

SALERNITANA (4-3-3): Radunovic, Casasola, Tuia, Monaco (21’ Schiavi), Vitale; Minala, Ricci, Kiyine; Rosina (73’ Bocalon), Palombi (56’ Rossi), Sprocati A disposizione: Adamonis, Asmah, Mantovani, Akpa Akpro, Della Rocca, Signorelli, Di Roberto, Orlando Allenatore: Stefano Colantuono

CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso, Salvi, Varnier, Scaglia, Benedetti; Bartolomei, Iori (63’ Pasa), Settembrini; Schenetti; Arrighini (73’ Strizzolo), Kouame (82’ Vido) A disposizione: Paleari, Lora, Chiaretti, Pezzi, Adorni, Maniero Allenatore: Roberto Venturato

ARBITRO: Francesco Guccini di Albano Laziale

RETI: 17’ -80’Schenetti, 38’ Salvi, 51’ Schiavi

AMMONITI: Minala, Settembrini, Iori, Casasola, Vitale, Tuia

ANGOLI: 4-4

RECUPERI: 4’pt, 4’st



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