“Siamo stati definiti chiassosi, maldestri, improvvisati e ignoranti degli atti pubblici, ma a noi pare che proprio chi, in altre occasioni, aveva gridato contro un’Amministrazione di centrodestra, oggi si trovi a difendere l’indifendibile”. Continua la polemica sull’intitolazione di una strada cittadina tra l’Amministrazione Marino e il circolo Punto Pdl di Capaccio Paestum. A pronunciarsi, questa volta, il dirigente del circolo, Franco Sica, ribattendosi così al portavoce dell’Amministrazione comunale, Carmine Caramante, che aveva dichiarato che non vi è ancora la possibilità di intitolare a personaggi scomparsi di recente arterie viarie poiché il quadro normativo di riferimento (legge n. 1188 del 23/06/1927) non lo prevede per le persone che non siano decedute da almeno dieci anni. A sostegno della posizione di Franco Sica anche il consigliere della minoranza consiliare Giuseppe Troncone (nella foto). “Sulla questione dell’intitolazione di una via a Salvatore Paolino, la proposta maggiormente condivisa fra i nostri concittadini, che hanno, invece, bocciato quella a Bettino Craxi, l’Amministrazione comunale per bocca del suo portavoce, Carmine Caramante, aveva replicato che Paolino è scomparso di recente e, quindi, non gli si può intitolare una strada. Ma la legge consente una deroga, con vari e diffusi precedenti in tutta Italia. E proprio a Capaccio, una piazzetta è stata dedicata una strada a Fernando Russo”.