BATTIPAGLIA. Riceviamo e pubblichiamo la nota emessa dai consiglieri di maggioranza Alfonso Baldi e Rossella Speranza che confermano il pieno sostegno alla sindaca di Battipaglia Cecilia Francese, alle prese con l’ormai prossimo rimpasto di Giunta dopo le dimissioni del vicesindaco Ugo Tozzi e degli assessori Francesca Napoli, Laura Toriello e Michele Gioia: “Alla luce degli eventi degli ultimi giorni, i sottoscritti consiglieri Alfonso Baldi e Rossella Speranza, intendono palesare la propria posizione che, pur facendo parte di differenti gruppi consiliari, si è trovata ad essere pressoché identica. Comprendendo che a due anni dalle elezioni possa esserci bisogno di ridisegnare in qualche modo l'assetto della giunta, per una prosecuzione più serena del mandato e per il mantenimento di un giusto equilibrio politico e pur ribadendo la nostra piena collaborazione con una maggioranza che lavori sui progetti e sul programma, esprimiamo il nostro disaccordo con le modalità con cui le vicende degli ultimi giorni si sono sviluppate. Crediamo che, seppur fossero lecite le richieste di una riorganizzazione della giunta, i metodi che le hanno prodotte sono stati bruschi e privi di riconoscenza nei confronti di chi, per due anni, ha lavorato per noi. Il lavoro dell'intera giunta è innegabile e, seppur a volte non perfetto (stiamo pur sempre parlando di persone), riteniamo che un riassetto assessoriale sarebbe dovuto avvenire in un clima più consono al tipo di politica che diciamo di voler fare, ponendo solide regole di azione (che troppo spesso sono mancate) e criteri di valutazione. Non condividiamo neppure gli attacchi che ora ci rivolge chi fino a ieri era parte dell'amministrazione. Se questa amministrazione ha fatto, è stato grazie al contributo di tutti i suoi componenti; se è stata assente e ferma la responsabilità è egualmente ripartita. Per questi motivi auspichiamo che si torni a ragionare in un clima più rispettoso del lavoro di tutti, ma soprattutto nel rispetto di questa città che, in profonda crisi, ha bisogno di un'amministrazione che faccia proposte e progetti piuttosto che scontri prettamente politici e mediatici”.