“Il mio non è stato un attacco all’Amministrazione comunale, ho solo sollecitato ad intervenire poiché il mio ruolo è fare gli interessi patrimoniali dell’ente. I dati sono ufficiali e veritieri, ma le responsabilità sono da attribuire ai dipendenti e dirigenti che hanno il compito di gestire il piano economico comunale ed hanno la responsabilità del recupero dei crediti. Si tratta quindi di questioni tecniche che ho ritenuto doveroso evidenziare”: con queste parole, il Presidente del Consiglio comunale di Capaccio Paestum, prof. Paolo Paolino, ha spiegato il senso della nota diramata nei giorni scorsi ai componenti dell’assise civica, sgombrando il campo da qualsiasi illazione circa presunti dissensi o contrasti con l’Amministrazione comunale. “La mia fiducia al sindaco è fuori discussione - conclude Paolino - altrimenti non avrei rinunciato alla mia candidatura a primo cittadino per sostenere lui. Sono dunque sereno sul mio ruolo, che non può essere messo in discussione solo perché ho svolto il compito che sono chiamato a svolgere nell’interesse di tutti i cittadini”.

Sulle presunte voci di siluramento del Presidente del Consiglio comunale, il consigliere e portavoce dell’Amministrazione civica, Carmine Caramante, precisa che “si tratta delle solite insinuazioni messe in giro ad arte nel maldestro tentativo di destabilizzare una maggioranza che, invece, si è dimostrata ancora una volta solida e compatta anche nell’affrontare pubblicamente questioni delicate, ad ennesima dimostrazione che la linea di governo che contraddistingue la nostra Amministrazione è trasparente”.