BUCCINO. Investire nel cuore del Mezzogiorno creando sviluppo e lavoro. È questo il tema dell’incontro che si terrà lunedì 8 ottobre alle ore 18.30 presso l’aula consiliare del Comune di Buccino. Un evento economico importante dal titolo “Investo al sud perché… Industria, Sviluppo e Mezzogiorno, la scommessa degli imprenditori”, organizzato dalla Banca di Credito Cooperativo di Aquara, che vedrà la partecipazione di rappresentati istituzionali, bancari e imprenditori del territorio titolari di aziende multinazionali. Dopo i saluti istituzionali delle autorità, interverranno: il direttore generale della Bcc Aquara, Antonio Marino, l’imprenditore e titolare della “Magaldi Power” S.p.A., Raffaello Magaldi, l’imprenditore e titolare dell’industria conserviera “Icab – La fiammante”, Francesco Franzese e l’editore della società “BookSprint Edizioni”, Vito Pacelli. La conclusione dei lavori sarà affidata al Presidente di Confindustria Salerno, Andrea Prete. Modererà l’evento, la giornalista Mariateresa Conte. Per la prima volta infatti, nel Cratere salernitano si parlerà di economia locale e lavoro attraverso la voce degli industriali che hanno deciso di investire e restare nella Valle del Sele e Tanagro. L’evento sarà inoltre, seguito in diretta streaming sulla pagina Facebook della Bcc Aquara e sulle emittenti giornalistiche televisive e radiofoniche di Lira Tv, Radio Alfa, Radio Bussola 24 e Radio Castelluccio.
“L’obiettivo del convegno è quello di mettere centro dell’attenzione il territorio con le sue esigenze, in un momento particolarmente significativo della vita pubblica italiana- spiega il direttore generale della Bcc Aquara, Antonio Marino. –Un viaggio senza bussola quello dell’Italia dove le aziende hanno sempre di più la necessità di certezze per poter investire e costruire i loro progetti. Durante il convegno -aggiunge Marino- rimarcheremo la differenza che ancora esiste tra Nord e Sud Italia per fare impresa, a partire dalla questione infrastrutture. Noi –conclude il direttore generale della Bcc Aquara- vogliamo far capire alle Istituzioni che fare impresa sul territorio è l’unica strada da perseguire per un Sud competitivo nel mondo e capace di produrre una sana occupazione”.