CALPAZIO, RINALDI TORNA A CHIEDERE IL SINTETICO PER IL “VAUDANO”

Questione di richiami. Ce ne sono due contenuti in questo passaggio dell’intervista al presidente della Calpazio, Gennaro Rinaldi. Il primo, affascinante, perché domenica prossima, la sua squadra si recherà a Castellammare di Stabia, al “Menti” per affrontare la Libertas Stabia. Non sarà solo una partita di cartello dell’undicesimo turno del campionato d’Eccellenza. Gli stabiesi hanno messo la freccia, a diciotto punti guardano i capaccesi dall’alto verso il basso, con due lunghezze di vantaggio. Adinolfi preparerà l’incontro sapendo che i suoi ragazzi contro le grandi sinora non hanno mai deluso, anzi, hanno portato a casa risultati entusiasmanti. Uno dei meriti è nel poter disporre di un fondo sul quale sviluppare qualità e caratteristiche proprie di Gorrasi e compagni. Velocità e capacità di entrare negli spazi e far male. E così si arriva al secondo richiamo dell’intervista. Che non è nuovo da queste parti. Rappresenta l’ennesimo invito all’amministrazione comunale, da parte del patron granata, di attivarsi per dotare Capaccio e le sue formazioni calcistiche di un adeguato impianto. Perché a voler essere sinceri, anche se il pallone in porta non entra solo per il campo in cui giochi, quest’elemento diventa un fattore, nell’espressione di questa Calpazio. Che paga le cattivissime condizioni della polvere del “Vecchio”. Non è così da altre parti, e la testimonianza è nei fatti. Nove dei sedici punti totalizzati dai granata sono giunti da apparizioni lontane da Capaccio. Dove la palla, sempre per citare i calciatori, viaggia con il “coniglio dentro”, assolutamente intrattabile.

AGROPOLI, DOMANI IMPEGNO IN  COPPA ITALIA A MIRABELLA ECLANO

Con un occhio alla prossima sfida del “Guariglia” contro la Sanseverinese, con Tudisco che coprirà i panni dell’ex, ma con l’attenzione massima rivolta alla partita di domani pomeriggio, a Mirabella Eclano. In palio c’è la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia. Obiettivo che non sembra difficile da raggiungere per due motivi. Il primo risiede nell’1-0 , firmato Sileno, della partita d’andata. Il secondo, sicuramente il più importante è nella differenza in campo tra le due compagini. Tudisco potrebbe dar vita ad una rotazione, ma comunque tenendo ben in mente che anche la manifestazione tricolore rientra nel mirino dei delfini. Superato l’ostacolo irpino, ci sarebbe da affrontare un presumibile nuovo duello anche in Coppa con il Montecorvino Rovella Campagna. In attesa dei verdetti di domani pomeriggio, Tudisco lavora anche sul gruppo per quel che concerne l’obiettivo massimo, che resta la vittoria del campionato. Il rallentamento con due pareggi di fila non ha prodotto effetti negativi sulla classifica, perché anche Maiorano ha frenato con due risultati di parità. Semmai sono aumentate le preoccupazioni sulle dirette concorrenti da fronteggiare, perché nel frattempo ad approfittare dei segni X maturati è stato il Città de La Cava di Pietropinto che si è avvicinato. Ora gli aquilotti sono a -5.

GELBISON, SANTOSUOSSO: “UNICO OBIETTIVO LA SALVEZZA, ATTENDO UN’ALTRA PUNTA”

La vittoria contro la capolista riconsegna una fonte di entusiasmo, a Vallo della Lucania, che crea nuove prospettive in casa Gelbison. L’aver sfatato il tabù del “Morra” e nel modo più perentorio possibile, con l’Adrano costretta ad inchinarsi alla voglia di tre punti dei vallesi, spinge adesso l’asticella un po’ più su. Carattere e qualità al servizio dell’esperienza di Pasquale Santosuosso, che però, da navigato tecnico non vuol sentir parlare di altro, se non di agguantare quanto prima la permanenza. Il gol di Senè ha poi avuto il merito di rigenerare non solo l’attaccante di colore, ma di dare una spallata forte al problema dell’incisività sotto rete della Gelbison. Santosuosso ribadisce però che un’altra punta farebbe comodo alla rosa rossoblu. In questo, l’allenatore dei vallesi attende novità dal presidente Maurizio Puglisi.