AGROPOLI. Continuano le indagini sulla gestione di “Italianshare”, il network illegale costituito da 5 siti sequestrati, gestito da P.G. 49enne di Agropoli. Il gip del tribunale di Vallo della Lucania ha disposto con un decreto preventivo, il sequestro di altri due siti eseguito dai finanziari della compagnia di Agropoli, agli ordini del capitano Fabio Antonacchio. Si tratta dei domini italianstylewebsite.net e freeplayclub.org. Le verifiche effettuate hanno mostrato un comportamento altalenante per i due domini, apparentemente legato alle attività di Italianshare.net. Un supermarket della pirateria con oltre 136mila utenti iscritti e 31.360 opere coperte da copyright illecitamente in condivisione. La mente di “Italianshare” si era garantita l’anonimato, utilizzando il nickname Tex Willer. E con lo stesso nickname ha pubblicato una lettera sul sito Punto informatico con la quale rivendica la legittimità dell’attività svolta da “Italianshare”. "Ho avuto due perquisizioni a distanza di quattro mesi, nemmeno fossi il più affermato degli spacciatori – scrive G.P. – sullo scopo di lucro ci viene contestato che ricavare soldi dai banner non è lecito. Ma se non vado errato google e yahoo e tutti gli altri, hanno decine di banner con la differenza che gli utenti sono milioni e non poche centinaia di migliaia, ma google indicizza genericamente quindi è tutto lecito". Attività non ammesse dalle normative vigenti, che hanno portato al sequestro dei siti. Le perizie tecniche sul materiale sequestrato forniranno precisi elementi sulle responsabilità di coloro che hanno messo sul web le opere tutelate dal diritto d’autore. L’operazione dei finanzieri si inquadra in un ampio contesto di prevenzione e repressione della diffusione illegale di materiale coperto da copyright, che compromette il mercato legale.