AGROPOLI. L’annuale rapporto Eduscopio-Fondazione Agnellifotografa la situazione dei diplomati italiani in relazione al loro futuro occupazionale e alle scelte universitarie pertanto, indirettamente, documenta il livello di preparazione ricevuto da quest’ultimi durante il loro percorso scolastico all’interno degli Istituti secondari superiori fornendo così anche una “pagella”alla scuola secondaria frequentata dai suddetti studenti. Ebbene il rapporto di quest’anno, con riferimento agli Istituti Tecnici della Provincia, posiziona l’Istituto “Vico-De Vivo” di Agropoli, diretto dalla dirigente scolastica Teresa Pane, tra i primi 10 della provincia, su un totale di 48 scuole dello stesso tipo.
Eduscopio attesta che a due anni dal diploma il 22% degli studenti del “Vico-De Vivo” che non si è iscritto all’Università ha trovato un lavoro coerente con il percorso di studi,contro il 20% della media degli altri Istituti dello stesso tipo.
Solo il 27% dei nostri diplomati risulta ancora disoccupato, mentre la media dei disoccupati provenienti dagli altri Istituti dello stesso tipo in provincia, è pari al 34%.
Significativo anche il dato relativo ai diplomati in regola che posiziona l’Istituto al primo posto in provincia con una percentuale pari al 72%. Il 10% dei nostri diplomati lavora e studia all’Università contro una media del 7% di quelli degli altri Istituti.
Il 34% dei nostri diplomati è iscritto all’Università a fronte di una media del 24% degli altri Istituti. Se si restringe ulteriormente l’analisi nel raggio di 30 Kmcon riferimento a scuole dello stesso tipo (metodologia utilizzata da eduscopio) per quanto attiene i dati sul lavoro e sull’Università
l’Istituto “Vico-De Vivo”si posiziona primo su sette per diplomati in regola con un indice pari al 72,9%. Al secondo posto su sette per dati occupazionali stabili pari all’ 8%. Al secondo posto per indice FGA pari a 42,51% ( media voti e crediti universitari)dei suoi studenti.
Il successo dei dati riportati fotografa una realtà scolastica attiva e concretamente aperta al mondo del lavoro e alla formazione Universitaria che è fonte di orgoglio, non solo per l’Istituzione tutta ,ma anche per il territorio.