EBOLI. Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa inviata alla nostra redazione dai consiglieri comunali di minoranza di Eboli, Santo Venerando Fido e Damiano Cardiello: "Verrebbe da dire: lo avevamo detto e preannunciato. Verrebbe da pensare: si rendono conto dell'ennesima figuraccia istituzionale? Nulla di tutto questo, cari concittadini.
Il perchè va ricercato nel nostro ruolo di consiglieri comunali di opposizione che amano la propria Città. Soltanto una settimana fa, in un consiglio comunale avvelenato da offese e insinuazioni personali rivolte ai consiglieri comunali di opposizione, vi avevamo raccontato una delle più tristi pagine della politica ebolitana che faceva emergere in tutti i suoi dettagli la "questione morale " che attanaglia questa maggioranza.
Che la tematica appalti, affidamenti diretti e proroghe sia un tema caldo ce ne siamo accorti dal nervosismo lampante di Sindaco e Vice Sindaco. Oggi, arriviamo a un clamoroso sviluppo della vicenda legata in particolare ai parcheggi in fascia costiera, ma vale la pena ripercorrere le tappe dell'iter procedurale adottato. Il Comune di Eboli dal 2015 mette a bando la concessione della sosta delle autovetture lungo la fascia costiera, includendo alcune aree gravate da usi civici ricadenti nel confine con la vicina Battipaglia, senza aver ottenuto mai un'autorizzazione per farlo. Il gruppo Forza Italia evidenzia a più riprese questa anomalia, ma Cariello e gli uffici si mostrano poco consapevoli dei rischi legali celati dietro tali scelte. Arriviamo al bando pubblicato il 31 ottobre 2018 e alle polemiche di questi giorni. E' proprio il Vice Sindaco che innesca la più autolesionista e memorabile delle uscite pubbliche politiche negli ultimi trent'anni: annuncia di aver avuto una "autorizzazione" dal Comune di Battipaglia nel 2017, ma viene immediatamente smentito pubblicamente dal Segretario Comunale della stessa Città. L'inizio di un incubo. A questo punto arriva la richiesta unanime delle opposizioni di dimissioni immediate dalla carica. Un gesto che avrebbe ridato serenità e credibilità all'Ente. Perfino Cariello si smarca affermando " la questione è nelle mani degli Uffici".
Durante il consiglio comunale di pochi giorni fa, il Vice Sindaco, perde letteralmente le staffe, additando i consiglieri comunali di opposizione con offese gratuite, attacchi personali squallidi, insinuazioni diffamanti, il tutto per difendere la poltrona e l'operato degli Uffici. Con la determina n. 2365, pubblicata ieri dal Resp. del Settore Patrimonio nonchè RUP, l'incubo si materializza nuovamente. Infatti l'appalto pubblico in corso avente ad oggetto la concessione della sosta lungo la litoranea per il triennio dal 2019 al 2021, viene SOSPESO IN AUTOTUTELA ai sensi dell'art. 21 quater legge 241/90!
Resta il mistero sul perchè non siano stati indicati i termini di sospensione, visto che la norma richiamata sia molto chiara nel merito. Nel mentre, rimaniamo sconcertati dall'approssimazione con cui è stata gestita l'intera vicenda. Chiediamo a Di Benedetto e Cariello, un sussulto di dignità: abbandonino le poltrone e chuedano scusa agli ebolitani,dandogli la possibilità di scegliere una classe dirigente che ha a cuore le sorti della Città. Si dimettano senza se e senza ma, evitando un accanimento politico che non avrebbe più senso. Saremo noi i primi firmatari di un apposito consiglio comunale monotematico per approfondire questo incubo che non sta garantendo sonni tranquilli al Vice Sindaco, con l'auspicio che quel ruolo venga presto abbandonato per sopraggiunti limiti di decenza politica."