Sport
Il Real Agropoli aggancia in vetta l'Acciaroli nel girone H
Alfonso Stile
17 febbraio 2010 07:28
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real_agropoli

 

Nel girone H del campionato di Prima categoria, c’è anche un irriducibile Real Agropoli a guardare tutti dall’alto, in classifica, insieme all’Acciaroli Calcio. La squadra cara al carismatico presidente Vincenzo Malandrino, infatti, è la più lieta sorpresa del torneo, ed ora attende fiduciosa lo scontro diretto casalingo contro i cugini cilentani del 27 febbraio prossimo per andare in fuga e puntare alla Promozione, che sarebbe a dir poco un’impresa straordinaria rispetto a quelli che erano, all’inizio, i programmi del sodalizio agropolese. “Non ci aspettavamo davvero di essere lassù al primo posto - commenta raggiante patron Malandrino - ci eravamo attrezzati per disputare un’annata tranquilla, invece con il passare delle giornate la squadra ha preso coraggio e convinzione nei propri mezzi, dimostrando carattere e voglia di vincere. Sono molto soddisfatto, anche perché quasi tutti i giocatori sono agropolesi veraci e ci tengono molto alla maglia. Non nego che ora intendiamo arrivare fino in fondo, sperando che tutto continui a girare per il verso giusto. Restiamo coi piedi per terra godendoci questo primato inatteso, ma sicuramente meritato sul campo”.

Oltre all’ottimo al lavoro del vicepresidente Luigi Abate e del direttore generale Walter Arundine, positivo è stato anche il lavoro fin qui svolto dall’allenatore biancazzurro Ennio Polverino, dunque, che ha trasformato il Real Agropoli in una macchina da punti perfetta favorendo l’amalgama dei calciatori giovani con quelli più esperti. Su tutti, il sempreverde bomber Iginio Serrapede, agropolese doc, il quale, nonostante l’ormai avanzata età ultraquarantenne, è ancora decisivo come ai tempi d’oro ed ha già messo a segno cinque gol, tutti spettacolari ed importanti. In rosa, figurano anche i rocciosi difensori Vincenzo Marciano, Giuseppe Califano e Francesco Funiciello, gli attaccanti Francesco Visco, Mario Bevilacqua e Francesco Santosuosso (figlio dell’attuale tecnico della Battipagliese) ed il portiere Lorenzo Margiotta, nipote del più famoso bomber Vincenzo della Salernitana.



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