CAPACCIO. “In ricordo dei giovani capaccesi sportivi, che con tanto entusiasmo, volontà e fatica fondarono la prima squadra di calcio del capoluogo capaccese! Grazie di cuore”. Questo il testo contenuto sulla targa che ieri pomeriggio, al “Tenente Vaudano” è stata consegnata a coloro che nel 1958 fondarono la “Capaccese”, ovvero la prima squadra di calcio di Capaccio Capoluogo. Proprio l’attuale componente calcistica militante in terza categoria, che porta il nome di Asd Capaccio Capoluogo ha inteso premiare quella che si può tranquillamente definire la madre della Calpazio, la squadra granata che nacque poi nel 1963. In occasione della partita di ieri pomeriggio contro il Monteforte, per la cronaca vinta per 2-0 dai capaccesi per l’esordio casalingo dopo lo stop per 1-0 nella prima gara del torneo contro il Cafasso, la società del presidente Francesco Guglielmotti e del vice Giuseppe Caputo ha proceduto al riconoscimento a coloro che nel 1958 fondarono la Capaccese, che giocava le sue partite sul campetto del convento dei francescani a Capaccio Capoluogo. Una cerimonia con tanto di note musicali, con la presenza della banda musicale Synphonia di Capaccio. A ricevere la targa-ricordo tra gli altri Mario Arenella, per oltre un ventennio anche capo della polizia locale di Capaccio e Domenico Voza, storico capitano, anche egli per oltre un ventennio della squadra. Un filo tra il passato e il presente che si rinsalda, in un momento che ha visto una buona presenza di persone sugli spalti del “Vaudano”.