PALOMONTE. A Palomonte, il Carnevale 2019 grazie al fortissimo impegno della Pro Loco, ha centrato un grande obiettivo: quello di unire la comunità palomontese e offrire uno spettacolo superbo, non solo per Palomonte ma per tutto il territorio. A decretare il successo dell'evento hanno contribuito senz'altro l'intensa attività profusa dai membri delle contrade che hanno realizzato dei carri di grande fattura e di pregevole senso artistico. 7 le contrade raggruppate in 6 gruppi che hanno dato via a 3 ore di sfilate e balli con un'organizzazione certosina, iniziata nell'ottobre scorso, coinvolgendo circa 700 persone. Ad aprire lo spettacolo è stata la contrada 'U Cervòne con il carro Don Chisciotte della Mancha, seguita poi da 'A Jumènta e 'U Farcòn' con il carro Pirata dei Caraibi, 'A Vòrpa con il carro Fabbrica del Cioccolato, 'U Lùp' con il carro L'antica Roma, 'U Guàrda Pàss'r' con il carro L'ape Maio, e, infine, 'U Tòr' con il carro Peter Pan. Ogni contrada ha saputo interpretare lo spirito del carnevale aggiungendo, agli animati carri variopinti, balli e danze con particolari coreografie, che hanno coinvolto anche i bambini di pochi anni di età nel ruolo di figuranti e ballerini, a sottolineare che il carnevale è la festa di tutti. La partecipazione è stata corale portando in località Perrazze anche coinvolgendo numerose persone dei paesi vicini che non hanno mancato di esprimere una piacevole meraviglia per quanto è stato organizzato. “Una grande prova, direi del territorio, che ci rendi felici, ci rendi orgogliosi - sottolinea soddisfatto il primo cittadino di Palomonte, Mariano Casciano, plaudendo agli organizzatori - soprattutto sulla sicurezza e dell'attenzione per l'incolumità delle persone che era l'aspetto che più ci preoccupava, poi, naturalmente ci siamo molto divertiti; grandi coreografie, bellissime realizzazioni e dobbiamo estendere l'invito davvero alla partecipazione. La cosa più bella, più commovente è stata, appunto, questa partecipazione intergenerazionale, che unisce tutte le frazioni del comune. Vogliamo anche dire grazie al Sindaco di Contursi Terme, Alfonso Forlenza, che è venuto ed ha partecipato; questo ad indicare una grande prova come dicevo di vicinanza e di collettività del territorio. Da più voci ho sentito che questa manifestazione andrebbe istituzionalizzata... Beh, sicuramente, vista la grande prova, il successo e la bellezza, è ovvio che l'amministrazione, insieme agli altri attori istituzionali cercherà di dare un respiro maggiore negli anni prossimi e organizzare meglio, sempre con maggiore sicurezza e, ovviamente, sempre con maggiore bellezza, se possibile. Però, credo che il pieno successo sia stato raggiunto, innanzitutto, grazie all'entusiasmo ma anche alla collaborazione critica e fattiva degli organizzatori.” L'operato di Angelo Parisi, Presidente della Pro Loco, e del suo staff di collaboratori che hanno lavorato arduamente affinché il successo sperato si concretizzasse, è stato premiato dal bagno di folla che ha apprezzato con compiacimento e meraviglia i sacrifici di questi cinque mesi di lavoro: “Sono extra contento perché oggi davvero sono rimasto emozionato dal lavoro che hanno fatto i nostri compaesani - puntualizza Parisi - Davvero una grandissima partecipazione; tantissima gente che è accorsa qui a vedere il nostro Carnevale, nostro inteso come comunità. Sono davvero soddisfatto di questo risultato. Ci tengo a dire ai ragazzi delle contrade che i carri realizzati, sono eccezionali, spettacolari davvero. Ora – continua Parisi – pensiamo ai due prossimi appuntamenti: a Valle di Palomonte nel pomeriggio di martedì 5 e, poi, la chiusura del carnevale con il terzo appuntamento di sabato 9 marzo a Bivio di Palomonte.” Non va considerato solo il successo di pubblico per questo carnevale palomontese che, grazie alla Pro Loco, rivede la luce dopo 9 anni di stop, è un successo per la sana aggregazione che ha saputo andare oltre il banale primeggiare visto il notevole numero di cittadini coinvolti nell'organizzazione e nella realizzazione di carri e costumi, senza tralasciare la movimentazione economica connessa che ha interessato non solo le attività commerciali di Palomonte ma di tutto il circondario; hanno beneficiato di questo evento i fabbri, i falegnami, i supermercati, i ferramenta e le attività di ristorazione. La bellezza dei carri che ieri hanno sfilato, segno dell'ingegno e della fantasia delle contrade, ha colpito così tanto che si è generato un corale desiderio di non vedere distrutti, i carri, a fine evento da cui, dopo opportuno e accurato posizionamento, potrebbero arricchire e colorare le zone pubbliche di Palomonte per la gioia dei più piccini.
Quintino Di Vona