AGROPOLI. L’area denominata Lido Azzurro, che corre lungo via Kennedy ad Agropoli,  “ostaggio” del mare. I residenti e gli imprenditori balneari lanciano un appello alle istituzioni provinciali affinché “siano tempestivamente realizzati degli interventi di protezione del tratto di litorale”. Per questo tratto infatti, la passata amministrazione provinciale aveva stanziato un finanziamento di 4 milioni di euro. Le ultime mareggiate hanno nuovamente messo in ginocchio gli abitanti e i titolari di attività ricettive. Un’ampia frana ha creato una voragine su via Kennedy a seguito della quale è stata necessaria la chiusura della strada a tutela della sicurezza di pedoni e automobilisti.  Lo sa bene Carlo Scalzone, proprietario del lido Azzurro. “Puntualmente come ogni anno, alla prima mareggiata significativa – afferma Scalzone -  la zona del Lido Azzurro subisce danni consistenti. Questa notte gli abitanti del quartiere specialmente chi abita fronte mare ha passato   momenti di forte tensione. Della barriera di protezione dalle mareggiate nessuna notizia e come ogni anno facciamo la conta dei danni”. Si tratta di una zona notevolmente soggetta al fenomeno dell’erosione costiera che, negli ultimi anni, ha fagocitato metri e metri di arenile oggi ridotto ad un fazzoletto di spiaggia. Sulla problematica Scalzone, unitamente ai residenti lungo via Kennedy,  lancia un appello alla Provincia e aggiunge: “È necessario accelerare i tempi per la realizzazione di interventi di protezione altrimenti tutta via Kennedy, che con l’ultima mareggiata è stata invasa dai detriti, e l’area denominata lido Azzurro, sarà cancellata dal mare”. A subire danni anche le abitazioni, situate al pianterreno, che ogni volta sono costrette a subire la furia del mare con le onde che giungono fin dentro casa, provocando l’allagamento delle strutture. Proprio per discutere della problematica dell’erosione costiera ieri alla Provincia si è tenuto un tavolo tecnico sul progetto, che riguarda tutto il litorale da Agropoli a Salerno. Settanta milioni di euro l’investimento previsto per gli interventi finanziati dall'Unione europea. Il progetto, per la cui realizzazione a giugno prossimo sarà bandita la gara di appalto, coinvolge i Comuni di Agropoli, Capaccio, Eboli, Battipaglia, Pontecagnano e Salerno e prevede una serie di interventi di salvaguardia del litorale e contenimento del fenomeno dell'erosione costiera.