AGROPOLI. Amministrazione civica nel mirino del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Agropoli, c composto dai dott.ri Antonio Ciancio, Stefano Rocco Di Fronzo e Fortunato Desiderio. Scaduti i termini per l’eventuale approvazione del conto consuntivo dell’Ente agropolese, infatti, i revisori contabili hanno sollecitato l’Amministrazione, guidata dal sindaco Adamo Coppola, ad inviare la necessaria documentazione, che ad oggi risulta non consegnata. In particolare, si richiede la delibera di approvazione della Giunta riguardo il rendiconto per l’esercizio 2018, il conto economico e lo stato patrimoniale.
Ed ancora: la relazione sulla gestione dell’organo esecutivo con allegato l’indicatore annuale di tempestività dei pagamenti; la delibera dell’organo esecutivo di riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi; il conto del tesoriere, come previsto nell’art.226 TUEL; il conto degli agenti contabili interni ed esterni, secondo l’art. 233 TUEL; il prospetto dimostrativo del risultato di gestione e di amministrazione; il prospetto concernente la composizione per missioni e programmi del fondo pluriennale vincolato; il prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibiltà; il prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie; il prospetto degli impegni per missioni, programmi e macroaggregati; la tabella degli impegni assunti nell’esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi; il prospetto dei dati SIOPE; l’elenco dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi anteriori a quello di competenza; l’elenco dei crediti inesigibili, stralciati dal conto del bilancio, sino al compimento dei termini di prescrizione; le risultanze dei rendiconti della società partecipate.
Il Collegio Revisore dei Conti esorta il Comune agropolese, inoltre, ad inviare il piano degli indicatori e risultati di bilancio, il prospetto spese di rappresentanza per quanto concerne l’anno 2018; la certificazione rispetto agli obiettivi 2018 del saldo di finanza pubblici; l’attestazione, rilasciata dai responsabili dei servizi, della insussistenza alla chiusura dell’esercizio di debiti fuori bilancio e l’elenco delle entrate e spese non ricorrenti.