BATTIPAGLIA. La mancata, totale raccolta dei rifiuti a Battipaglia in questi giorni di vertenza inasprita tra i lavoratori di Alba Srl e il Comune di Battipaglia e le ripercussioni sulla cittadinanza con i cumuli dinanzi le abitazioni e le molteplici segnalazioni, al centro dell’esposto alla Procura di Salerno che alcuni residenti s’appresterebbero a far partire per la richiesta di indagini su quanto accaduto. A portare avanti la proposta sui social, attraverso il gruppo 'Sei di Battipaglia..il vero!', corredata dalla seguente nota, è l’avvocato battipagliese Fernando Volpe:

“Alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno

Per il tramite dei Carabinieri di Battipaglia

Oggetto: Esposto sul carente servizio di raccolta rifiuti solidi urbani, sulla mancata attuazione della raccolta differenziata e su una serie di ulteriori inadempienze relative al contratto di gestione del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed assimilati stipulato tra il Comune di Battipaglia e Alba S.r.l., interruzione di pubblico servizio art. 540 c.p. e di violenza privata art. 610 c.p.

I sottoscritti cittadini

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Visto il mancato ritiro dei rifiuti solidi urbani, in particolare del secco indifferenziato, dal 17 Giugno 2019;

Vista l’ormai insostenibile presenza di rifiuti in prossimità degli ingressi delle abitazioni;

Atteso che l’aumento delle temperature ha causato la fermentazione dei predetti rifiuti con la dispersione al suolo di sostanze tipo percolato e nell’aria di esalazioni maleodoranti con evidente pericolo per l'igiene e la salute pubblica;

Preso atto che l’Ordinanza Sindacale del 20 Giugno 2019 non ha sortito alcun effetto;

Evidenziato, dunque, che si è in presenza di una reiterata mancata raccolta dei rifiuti solidi urbani e che ciò configura il reato di interruzione di pubblico servizio (art. 340 codice penale) e di violenza privata (art. 610 codice penale):

In particolare l’Articolo n. 340 del codice penale recita testualmente che:

Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità.

1. Chiunque, fuori dei casi preveduti da particolari disposizioni di legge, cagiona una interruzione o turba la regolarità di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità è punito con la reclusione fino a un anno.

2. I capi, promotori od organizzatori sono puniti con la reclusione da uno a cinque anni;

Mentre l’Articolo n. 610 del codice penale recita testualmente:

Violenza privata.

1. Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni.

Atteso che il sindaco e l'amministrazione comunale (assessore competente, dirigente responsabile del servizio) sono responsabili dell’omesso controllo sulla gestione del servizio esternalizzato alla società appaltatrice,

Considerato che i cittadini tutti nei mesi scorsi si sono visti aumentare in modo sensibile la tassa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani TARI, senza ricevere adeguato servizio circa la ordinaria raccolta ancorché indifferenziata e l’assenza di differenziata, di spazzamento delle strade e di lavaggio dei cassonetti e di quanto previsto in contratto;

Considerata la sussistenza anche e non per ultimo il profilo dei gravi danni ambientali e anche di immagine con gravi ricadute economiche per il sempre più futuribile sviluppo economico commerciale della municipalità, causati dai disservizi indicati;

Considerato che l’intera comunità battipagliese, ormai da anni, è costretta a vivere costantemente respirando miasmi di ogni genere provenienti da tutti i siti di smaltimento ubicati sul territorio comunale;

CHIEDONO

che la magistratura inquirente adita indaghi sui fatti qui narrati e documentati, si riservano di costituirsi parte civile nell'eventuale procedimento penale a cui il presente esposto darà origine. Chiedono altresì di essere avvertiti in caso di archiviazione.

Si depositano rilievi fotografici dell’accumulo dei rifiuti innanzi ai condomini”