CAPACCIO PAESTUM. Convergenze è già connessa al futuro. La nota società di telecomunicazioni di Capaccio Paestum, infatti, si appresta a quotarsi in Borsa, diventando la prima azienda della storia della città dei Templi a sbarcare a Piazza Affari. “Gettando il cuore oltre l’ostacolo, vincendo paure e preoccupazioni, immaginando un futuro folle, abbiamo dato il via al percorso di quotazione in borsa”: l’annuncio social è giunto direttamente dal presidente e CEO, l’ing. Rosario Pingaro, leader visionario di una realtà ‘made in Paestum’ che, in pochi anni, è diventata simbolo di efficienza ed ispirazione, un modello d’impresa virtuoso e vincente nel Mezzogiorno d’Italia.
“Grazie per la fiducia che i miei soci e tutto il team hanno in me e nelle mie idee, grazie ai clienti tutti, che con la loro fiducia ci permettono d’investire sempre di più; grazie anche ai nostri competitors, che ci stimolano a fare meglio, ad essere creativi ed efficienti. Il nostro sogno continua…” aggiunge l’ingegnere capaccese, che tradotto in cifre significa: entro 12 mesi, quotazione del 25% delle azioni della società al solo fine di un robusto aumento di capitale, con l’obiettivo di raccogliere almeno 5 milioni di euro da destinare ad innovativi investimenti infrastrutturali, logistici, commerciali e risorse umane, per allargare la presenza e competitività dell’operatore multi-utility capaccese in tutta Italia.
L’acquisizione delle azioni è rivolta ad investitori istituzionali ma anche a privati: il listino di collocamento è il FTSE AIM Italia, indice della Borsa di Milano, dal 1° marzo 2012 paniere composto delle piccole e medie imprese italiane ad alto potenziale di crescita.