SALERNO. È una storia di malasanità quella che arriva dall'ospedale San Giovanni dio e Ruggi d'Aragona di Salerno. A denunciarla l'avvocato Isabella Mangino, in qualità di legale di una paziente ultrasettantenne ricoverata nel reparto di medicina d'urgenza.
La paziente in questione, da tempo allettata, è stata lasciata senza assistenza per alcune ore rischiando conseguenze ben più gravi.
"La mia assistita - spiega l'avvocato - presentava delle ecchimosi molto estese sulle braccia, delle quali nessuno si era accorto. Un'evidente rottura dei vasi sanguigni causata, probabilmente, da una serie di tentativi di prelievo andati a vuoto. Solo a seguito del mio intervento sul posto il personale ha provveduto, dopo ore, a fare io proprio dovere ed a somministrare i farmaci necessari. Un ritardo che poteva costare caro alla mia assistita, che ha seriamente rischiato un embolo ed un'infezione. Per questo motivo provvederò a denunciare l'accaduto alle autorità giudiziarie al fine di risalire alle reali responsabilità di tale accaduto, che si somma alle precarie condizioni igienico-sanitarie in cui versano i pazienti ed alla totale assenza di assistenza, a cominciare dalla somministrazione del cibo, nei confronti dei pazienti allettati e con gravi patologie".
"Come legale della paziente - conclude Isabella Mangino - e come cittadina non posso tollerare che in una struttura pubblica accadano queste cose nel silenzio generale".