CAPACCIO PAESTUM. Rivoluzione sulla costa di Capaccio Paestum. Con due specifiche delibere di Giunta, il Comune di Capaccio Paestum fissa l’anno zero relativamente al rilascio e all’utilizzo delle concessioni demaniali marittime sul litorale. Con la delibera n. 250 del 17 ottobre 2019, infatti, l’Amministrazione comunale retta dal sindaco, Franco Alfieri, dispone la proroga fino al 31.12.2033 di tutte le attuali concessioni, escludendo totalmente, però, le aree ad uso parcheggio e zona d’ombra, che dunque non potranno più essere gestite direttamente dai titolari degli stabilimenti balneari e torneranno in possesso dell’ente civico.
Una decisione maturata, si legge nell’atto dell’esecutivo, alla luce di una “lungimirante programmazione territoriale, nonché per sopravvenute ragioni di preminente interesse pubblico, che prevede la restituzione al Comune della gestione delle aree asservite a parcheggi, zone d’ombra e spazi similari, al fine di garantire una più corretta e funzionale gestione dei propri beni demaniali”. Un atto dettato, inoltre, dalla necessità di limitare gli incendi boschivi nei pressi della fascia pinetata e di avviare il “progressivo riequilibrio modale, anche attraverso la limitazione totale della circolazione sulla costa attraverso la promozione del trasporto collettivo pubblico, favorendo un più diffuso ricorso a forme di mobilità sostenibile al fine di sottrarre spazi alla circolazione di veicoli per trasformarli in zone di più comodo e sicuro utilizzo da parte di bagnanti, pedoni e ciclisti”: evidente, in tal senso, il riferimento al maxi progetto di ‘Riqualificazione ambientale e messa in sicurezza della fascia litoranea’ che l’Amministrazione Alfieri ha approntato, approvandone uno studio di fattibilità che ammonta a circa 4 milioni di euro per intercettare forme di finanziamento adeguate.
In tale ottica s’incastra la seconda delibera di Giunta, la n. 245 del 17 ottobre 2019, che avvia le procedure per il reperimento in disponibilità di aree da destinare a parcheggio pubblico in località Laura, regolando anche le due già acquisite lungo Via Francesco Gregorio. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale, dunque, è quello di impedire totalmente l’accesso di auto sulla strada costiera che di fatto unisce tutti i lidi, individuando parcheggi alternativi anche a pagamento che, oltre a rimpinguare le casse comunali durante il periodo estivo e non solo, favoriscano il raggiungimento della spiaggia a piedi, in bici o con bus comunali, nell’ottica di rendere il lungomare sempre più una zona pedonale attrezzata, con una lunga passeggiata, più vivibile e sfruttabile, tutto l’anno, con eventi a tema.