Attualità
Agropoli, collina San Marco. Tar: "A rischio cementificazione"
Angela De Rosa
06 febbraio 2012 15:17
Eye
  2281

AGROPOLI. La collina San Marco, area di grande rilevanza naturalistica, a rischio cementificazione. Il via libera del Tar, al progetto di lottizzazione in località “Serpi”, potrebbe favorire l’avvio di altri insediamenti residenziali. La proposta infatti, non era l’unica bocciata dall’Amministrazione,  capeggiata dal sindaco Franco Alfieri: lo stop era stato dato a cinque lottizzazioni convenzionate. Le istanze presentate dai privati interessano tutta l’area del colle San Marco sia a monte che a valle. Dopo l’accoglimento del Tar dell’istanza presentata dai titolari di uno dei fondi, per il quale è prevista la lottizzazione con la costruzione di sei immobili da adibire ad uso abitativo, anche gli altri proprietari dei lotti potrebbero avanzare delle pretese per ottenere il via alle lottizzazioni. Le cinque richieste furono respinte, con altrettante delibere di giunta, nel novembre del 2010. Il provvedimento fu deciso all’epoca  al fine di evitare un ulteriore consumo del territorio, che avrebbe  potuto pregiudicare la futura pianificazione urbanistica. Il Comune motivò il provvedimento sostenendo che le aree, dove erano state richieste le lottizzazioni, non erano sufficientemente dotate di infrastrutture e servizi, la realizzazione di nuovi insediamenti avrebbe fatto collassate  il preesistente. Pertanto il tutto è stato rinviato all’approvazione del Puc che per una serie di vicissitudini giudiziarie non ha raggiunto la fase di approvazione. Attualmente ad Agropoli è in vigore il piano di fabbricazione risalente al 1972. Le istanze di lottizzazione convenzionata per la realizzazione di civili abitazioni,  sono state presentate per le località “Galliano” per una superficie di 6.876 metri quadrati; per la zona “Coste” per l’occupazione di una superficie di 17.500 metri quadrati; per l’area “Serpi” ( il cui ricorso è stato accolto dal Tar) per una superficie di intervento di 12.252 metri quadrati; per la località “Galliano” per una superficie di 6.781 metri quadrati e per la località “Serpi” per un intervento su 25.830 metri quadrati. Come detto, all’epoca sono state tutte respinte "la zona di intervento non è dotata di standard adeguati. Tutta la zona (C3-C4) dell’attuale piano di fabbricazione del colle San Marco presenta stradine molto strette – si legge nella relazione del tecnico comunale - delle quali molte sono di natura privata, pericolose ed inadeguate, fognature realizzate in gran parte da privati e non organiche a recepire i liquami, rete idrica ed elettrica non sufficiente, inoltre non vi è la presenza di opere di urbanizzazione secondaria". Di parere contrario il Tar che ha accolto il ricorso per la lottizzazione del fondo di 12.252  metri quadrati in località “Serpi”.



Logo stiletvhd canale78
Immagine app 78
SCARICA
L’APP