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Sport, sconfitte Calpazio e Capaccio Capoluogo: risultati ed immagini del weekend
Marco Rizzo
06 febbraio 2012 15:30
Eye
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SERIE D. SALERNO CALCIO, BATTIPAGLIESE E GELBISON PRONTI A RIPARTIRE

Dopo la sosta riprenderà domenica l’attività delle salernitane nel campionato di serie D. Nel girone G, c’è attesa a Salerno, ma bisognerà aspettare qualche settimana, per capire l’esito del ricorso del Sora avverso all’1-0 maturato all’Arechi. Un vero e proprio caso si è innescato sull’abbandono del campo da parte del portiere under Sestito. Per il Sora, i salernitani sono rimasti senza un fuoriquota in campo, per i legali della società di Lotito e Mezzaroma Sestito, nei fatti, non è mai stato sostituito. Al giudice sportivo il compito di dirimere una situazione che rischia di fare legislatura in serie D. Intanto Perrone è alle prese con la preparazione della trasferta di Arzachena. Recuperati De Cesare e Biancolino, il tecnico del Salerno Calcio si affida a loro per iniziare un filotto di risultati utili (leggasi vittorie) per tenere lontano il Marino, attualmente a pari punti in vetta e con lo scontro diretto a favore. Nel girone I, la Gelbison di Pasquale Santosuosso ha affrontato una settimana di allenamenti tipo anche senza giocare. Adesso l’orizzonte in casa rossoblu si chiama Cosenza. Domenica al “Morra” arrivano i silani e continua la serie di partite contro le prime in graduatoria per i vallesi, reduci dallo 0-3 di Palazzolo. L’obiettivo resta la salvezza e la voglia di raggiungerla quanto prima, passando magari per un risultato di lusso da centrare contro la compagine di Napoli, anche per mantenere inviolato il sintetico dell’impianto vallese, dove la Gelbison non ha mai perso e dove Senè e compagni contano di raccogliere i punti per la permanenza. La Battipagliese di Gerardo Viscido, ritrovato il successo interno contro il Nuvla San Felice, pensa, perché no, ad un inserimento possibile nella zona play-off. Tutto passa per la trasferta di Noto di domenica prossima, con i bianconeri che stentano in esterna, dopo aver ceduto tre punti nella gara siciliana contro il fanalino di coda, la Nissa.

 

CALPAZIO-SANSEVERINESE 0-1, GRANATA AL 6° KO DI FILA

Un gol di Caliano al 12’ del primo tempo (da verificare la posizione del numero undici della Sanseverinese) condanna la Calpazio alla sesta sconfitta consecutiva. Nulla da fare, non si sblocca la fase di crisi di risultati in cui sono caduti i granata. Anche la squadra di Cerminara passa, alla pari di Palmese e Sporting Scafati al “Tenente Vaudano”, con un 2012 iniziato nel peggiore dei modi per i ragazzi di Enzo Adinolfi, costellato di ko. Nella giornata del ritorno di Mario D’Orsi tra i pali della Calpazio, il tecnico capaccese recupera Gorrasi dal primo minuto e lo affianca a Barone. Che all’11’ ci prova girando di testa da calcio d’angolo ma la sfera termina a lato. Passano sessanta secondi ed arriva la rete che decide il match con Caliano che forse parte davanti alla linea difensiva granata, Acampora di Ercolano, che verrà contestato anche per altre decisioni, lascia proseguire e per l’under della Sanseverinese è un gioco da ragazzi battere da pochi passi D’Orsi che nulla può davanti al sinistro di Caliano. La Calpazio risente del gol subìto e della sua situazione attuale, e tranne che per questo sinistro di Tommasini che si spegne tra le braccia di Carotenuto, non riesce per tutto il primo tempo ad imbastire azioni pericolose. La Sanseverinese di Cerminara altro non fa che controllare il vantaggio e il prezioso 1-0 che la conduce adesso ad un tiro di schioppo dai play-off. Però, nella ripresa, la musica cambia, perché i granata, dopo aver rischiato lo 0-2, con D’Orsi che si oppone alla grande su Di Lorenzo, prendono pian piano le redini della gara e provano a farsi avanti. De Falco ci prova dalla distanza, ma la sfera termina alta. Mario Gorrasi si divora l’1-1 quando di sinistro ha l’occasione di superare Carotenuto da pochi metri. Il portiere della Sanseverinese mette in angolo. La Calpazio recrimina anche per un calcio di rigore non assegnato. Sul tiro di De Falco sembra netto il mani in area. Ma Acampora lascia proseguire tra le proteste. Le soluzioni da fuori sono l’unica ricetta dei granata, con De Falco ancora, che sfiora il jolly dai venti metri. Palla alta sulla traversa. L’ultimo quarto d’ora scivola via senza sussulti, un po’ come questa Calpazio che continua a perdere posizioni in classifica, con la zona play-off che ora si avvicina ed è soltanto a -4 con il Mirabella Eclano chiamato peraltro a recuperare la sua sfida di ieri, rinviata per la neve nell’Avellinese. Il finale consegna anche attimi di tensione, figli della condizione vissuta in casa capaccese ma che mortificano anche il continuo tentativo da parte della società, in primis del presidente Gennaro Rinaldi di accettare con sportività il verdetto del terreno di gioco.

 

TERZA CAT., CAPACCIO CAPOLUOGO-AQUILOTTI CAVESI 0-2

Non riesce all’Asd Capaccio Capoluogo la vera e propria impresa di realizzare un gol all’Aquilotto Cavese. Sabato pomeriggio al “Tenente Vaudano” l’atteso confronto, in terza categoria, tra la compagine capaccese e i metelliani che stanno letteralmente dominando a suon di record il girone C. Finisce 2-0 per la formazione che, guidata da De Leo e spinta dall’apporto dei supporters presenti anche a Capaccio, è la vera figlia del fallimento della storica Cavese, che nei fatti è anche più seguita del Città de La Cava militante in Eccellenza. In nove giornate, altrettante vittorie, con 72 reti realizzate e nessuna subìta, con goleade rifilate agli avversari di turno. L’andamento dell’undici in maglia gialla si è tenuto costante, nel senso dei successi, ma ha visto un rallentamento sul fronte delle marcature nel match contro l’Asd Capaccio Capoluogo di Tommasini, bravissima ad opporsi al ruolino incredibile dell’Aquilotto Cavese, che è riuscita soltanto due volte a bucare Delfinato. Asd Capaccio Capoluogo anche in dieci per l’espulsione di Di Filippo e quindi brava a non disunirsi e a non permettere ai più quotati cavensi di prendere in mano la partita e di dilagare come avvenuto sempre sinora. Pecoraro nel primo tempo porta avanti i suoi nel primo tempo, dopo un quarto d’ora. La reazione dei capaccesi è d’orgoglio ma fatta anche di buone proposizioni con i complimenti a fine gara dei metelliani che la dicono lunga sulle capacità espresse in campo dalla formazione presieduta da Francesco Guglielmotti, che ha un unico cruccio: quello di non poter pagare ai suoi la cena-premio messa in palio in caso di un gol realizzato alla capolista imbattuta. Nel dopo-gara finisce sotto accusa anche l’operato dell’arbitro Luciani di Salerno, proprio in occasione del secondo gol. Scaturito da un fallo sulla trequarti e con la realizzazione di Giuliani. Dopo il gol attimi concitati con il direttore di gara che quasi viene alle mani con un calciatore metelliano, ma non estrae nessun cartellino, scatenando la risentita reazione di calciatori e tifosi presenti sugli spalti in buon numero. L’Asd Capaccio Capoluogo ha fatto un vero e proprio figurone e guarda adesso con ancora più fiducia al prosieguo del torneo. La cena-premio per un gol all’Aquilotto Cavese è soltanto rimandata alla gara di ritorno.

 

BASKET, MALTEMPO FERMA LA BCC 4M AGROPOLI

La neve ferma anche la Bcc 4 M Agropoli. Nella cittadina costiera cilentana i fiocchi di neve non hanno fatto la loro comparsa, ma le condizioni avverse in Basilicata, dove invece ha nevicato, hanno portato al rinvio del match di ieri pomeriggio al “Pala Di Concilio”, valevole per la regular season della Divisione Nazionale B. Impossibile per il Potenza raggiungere il Cilento. Strade interrotte anche per gli arbitri. Ed allora, già da sabato è giunta la comunicazione alla società del presidente Giulio Russo, dello slittamento a data da destinarsi del confronto. Una decisione che non ha lasciato molto delusi lo staff tecnico e i cestisti agropolesi, che hanno davanti una serie di incontri ravvicinati. Infatti, la settimana che si apre servirà per preparare la temibile trasferta di Martina Franca, contro la seconda in classifica. Poi, nel giro di sette giorni, saranno due i match da disputare per Gottini e compagni. Il turno infrasettimanale di giovedì 16 febbraio vedrà la discesa nel Cilento del Francavilla. La domenica successiva poi, il viaggio in Abruzzo per la Bcc 4 M Agropoli, che raggiungerà Pescara. Il coach Enzo Maria avrà quindi modo di preparare nel migliore dei modi il vero e proprio tour de force che vedrà impegnati gli agropolesi, che avranno modo di incamerare ancora più benzina nelle gambe, in una fase importante che stabilirà il percorso dei cilentani nel girone. La Bcc 4 M Agropoli è attualmente a quattro punti dalla griglia play-off.



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