GELBISON, RITORNA IN ROSSOBLU IL MEDIANO FRANCESCO SANTONICOLA

Un nuovo acquisto, un rinforzo in più a centrocampo per Pasquale Santosuosso dopo la perdita di Manzillo nello scorso dicembre. Francesco Santonicola, mediano di Acciaroli, torna a vestire la maglia della Gelbison, con la quale debuttò in serie D nel 2007/2008. Tre anni trascorsi a Vallo della Lucania, ora il classe 1988 rientra nella città del Parco per dare il suo apporto in una fase importante del campionato per i rossoblu. Che domenica riceveranno il Cosenza al “Morra”. I vallesi, in casa non hanno mai perso e puntano sullo stadio cittadino per accumulare i punti che restano per acquisire la permanenza. In questo inizio del 2012 la Gelbison ha collezionato due vittorie e due sconfitte. Successi interni contro Acireale e Marsala, stop con tanto di goleade contro Hinterreggio e Palazzolo, le prime due di una classifica che, prima della sosta, si è accorciata e la Gelbison veleggia a metà graduatoria, distante in modo equidistante dalla parte alta e dalla parte bassa. Santosuosso lavora con i suoi all’ennesimo incrocio con una delle grandi del torneo. Il Cosenza del tecnico Napoli è in risalita e vuole, spinto dai gol di Mosciaro, continuare nella rincorsa a posizioni più influenti nella griglia degli spareggi-promozione. Atteso il pubblico delle grandi occasioni, anche se il dato sulle presenze al “Morra”, dall’inizio della nuova avventura in serie D dei vallesi, finora non ha lasciato molto soddisfatta la dirigenza. Forse il richiamo della blasonata Cosenza potrebbe produrre un impennata nelle vendite dei biglietti, per un match che riveste una particolare importanza per il prosieguo del torneo dei rossoblu.

AGROPOLI, LA CAPOLISTA PREPARA IL RIENTRO IN CAMPO: IL 22 FEBBRAIO RECUPERO AD ATRIPALDA

A riposo forzato nell’ultimo weekend con il rinvio della partita di Atripalda, l’Agropoli riprende la preparazione in vista del derby di domenica contro la Calpazio al “Guariglia”. La sosta, legata al maltempo, è giunta a pennello, visto l’accumulo di impegni ravvicinati che hanno visto protagonisti i delfini, che soltanto mercoledì scorso erano alle prese con la finale di coppa italia dilettanti regionali contro il Savoia. La sconfitta di Avellino che è costata il trofeo “Carmine Rea” non ha prodotto eccessive delusioni in casa biancazzurra. La truppa di Tudisco lavora per conquistarla, la serie D, dalla porta principale ed è pronta a rituffarsi nel campionato che, dopo i risultati dello scorso fine settimana, l’ha vista perdere tre lunghezze dal Città de La Cava, che ha approfittato dello stop dell’Agropoli per portarsi a -6. Si è fatta sotto intanto, ma è comunque  a -9 la Palmese di Monaco, che sarà la prossima avversaria esterna dei delfini dopo il derby di domenica pomeriggio, che bomber Di Giacomo e compagni affronteranno contro una Calpazio in chiara crisi, reduce da sei sconfitte di fila. Obbligo rispettare la legge del “Guariglia” per reimpostare la marcia verso il successo in campionato. Intanto, la gara di Atripalda si recupererà mercoledì 22 febbraio, proprio dopo la partita di Palma Campania contro i rossoneri napoletani protagonisti di un filotto di vittorie che li ha condotti nelle parti nobili della classifica.

CALPAZIO, PATRON RINALDI RIBADISCE FIDUCIA A STAFF TECNICO E CALCIATORI

Fiducia nell’operato dello staff tecnico e dei calciatori. Ancora una volta patron Gennaro Rinaldi ribadisce la sua posizione. Non sarà il sesto ko di fila maturato dalla sua Calpazio a fargli cambiare idea o indurlo a prendere in considerazione cambiamenti. I granata vanno avanti con Enzo Adinolfi e con l’organico che è alle prese ormai da settimane con una crisi di risultati e di tanti piccoli problemi, sia di natura fisica, che hanno colpito vari calciatori, ma anche con un andazzo che continua a non piacere al presidente Rinaldi. Quello delle discutibili decisioni prese dagli arbitri e sempre a sfavore della sua squadra. Gli ultimi casi nell’incontro di domenica pomeriggio al “Vaudano” contro la Sanseverinese, diretto da Acampora di Ercolano. Il gol di Caliano viziato da un fuorigioco, con l’under scattato oltre la linea difensiva, per poi depositare alle spalle di Mario D’Orsi. Ed ancora, il calcio di rigore non fischiato per un netto fallo di mani in area, su conclusione di De Falco. Episodi che hanno condizionato l’andamento del match, perché la rete di Caliano ha ulteriormente aggravato quella sorta di paura che attanaglia la Calpazio e perché il penalty non assegnato non ha offerto l’opportunità di pervenire al pareggio. All’orizzonte c’è l’improbo derby di Agropoli, ma patron Rinaldi conferma la sua linea: “Adinolfi non si tocca anche in caso di un nuovo insuccesso”. Rinaldi ricorda inoltre l’attuale classifica della sua Calpazio. Che parla di venticinque punti e di una posizione nel girone che resta ancora tranquilla, lontana dalla zona play-out. L’andamento finora stabilito dai granata è per Rinaldi, andato ben oltre le aspettative di inizio campionato. I capaccesi devono trovare la forza per raccogliere, in questi ultimi due mesi di torneo, le lunghezze che bastano per centrare la seconda salvezza di fila in Eccellenza.