VALLO DELLA LUCANIA. Manca il nome di un pusher tra gli arrestati nell’ambito dell’operazione antidroga messa a segno, stamane, dai carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania, diretti dal cap. Annarita D’Ambrosio. È quello di Chiara Donnabella, pregiudicata 30enne originaria di Agropoli e residente a Capaccio Paestum, di fatto sfuggita alla cattura dei militari dell’Arma, i quali, nel corso del blitz odierno, non l’hanno trovata nella sua abituale abitazione, cercando poi di rintracciarla anche a Battipaglia, ma invano. Sulla donna, irreperibile, pende un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ed i carabinieri la stanno tuttora cercando: secondo i primi accertamenti, si troverebbe all’estero, in Germania. La Donnabella, in passato, è stata coinvolta e tratta in arresto in altre due importanti operazioni di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nel Cilento, eseguite nel 2013 e nel 2018 dai carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretta all’epoca dei fatti dai cap. Raffaele Annicchiarico e Francesco Manna.

Presso la casa circondariale di Vallo della Lucania, invece, questa mattina sono stati condotti in esecuzione delle ordinanze applicative a firma del gip Sergio Marotta del locale Tribunale: Manuel De Pascali, 30enne di Castelnuovo Cilento; Hamza Zaidi, marocchino 23enne residente a Castelnuovo Cilento; Daniele Tomasco, 45enne vallese residente a Casal Velino; Simone Di Arienzo, agropolese 24enne residente ad Omignano. Obbligo di dimora, invece, per il 34enne marocchino Soumia M’Haissar e il 40enne Roilucio Campitiello, entrambi residenti a Castelnuovo Cilento; e per il 40enne marocchino Redouan Meskaoui, residente a Capaccio Paestum. Le indagini culminate stamane, che hanno permesso di individuare il gruppo di spacciatori che riforniva anche minorenni davanti a varie scuole del Cilento, molti dei quali segnalati alla Prefettura di Salerno quali assuntori abituali, risalgono al 2018 e portano la firma dell’allora comandante della Compagnia vallese, il cap. Mennato Malgieri.