BATTIPAGLIA. Dopo una battaglia legale che dura da 20 anni, il noto complesso turistico-alberghiero ‘San Luca’ di Battipaglia (nella foto) dovrà garantire il versamento, al Comune, di oneri di urbanizzazione in zona Asi mai pagati per una somma di circa 270mila euro, comprensiva di sanzioni ed interessi. E dovrà farlo entro 15 giorni, fornendo le dovute garanzie bancarie tramite fidejussione assicurativa. A sancirlo l’ordinanza del Consiglio di Stato del 6 febbraio scorso a firma del presidente della quarta Sezione del Consiglio di Stato, Antonino Anastasi.
Molte le società insediatesi nell’Area di Sviluppo Industriale gestita dal Consorzio ASI di Salerno che, negli anni, continuano a lamentare una disparità di trattamento rispetto ad alcune ditte, tra cui proprio il ‘San Luca’, ma a sottoporre la questione al Comune è bastato l’esposto amministrativo, datato settembre 2018, dell’ex vigile urbano Franco Magliano, assistito dall’avv. Ferdinando Belmonte, e coadiuvato da alcune ditte lecitamente insediatesi in zona ASI ed assistite dall’avv. prof. Paolo De Caterini del Foro di Roma.
La proprietà che gestisce il ‘San Luca’, mutata negli anni ma sostanzialmente rimasta in capo ai medesimi soci, all’epoca dei fatti avrebbe dovuto costruire un centro di riabilitazione e diagnostica da circa 40.000 metri cubi, di fatto però mai realizzato, versando gli oneri di urbanizzazione dovuti per l’insediamento, circa 462 milioni delle vecchie lire. Il pagamento, però, non è mai avvenuto in virtù di un’ordinanza cautelare del Tar di Salerno risalente al 2000 e rimasta lì per circa 13 anni: solo nel 2013, infatti, il Tribunale Amministrativo Regionale è intervenuto con una sentenza di rigetto. La decisione di merito veniva però impugnata immediatamente in Consiglio di Stato dal ‘San Luca’ con il patrocinio dell’avv. Marcello Fortunato. I magistrati di Palazzo Spada non hanno tuttavia concesso la sospensiva ma, nelle more del procedimento di riscossione delle somme legittimamente spettanti, l’Avvocatura del Comune di Battipaglia, alquanto stranamente vista l’ingente somma da riscuotere per le casse dell’ente civico, non dà esecuzione alla sentenza non sospesa dai giudici di Appello.
Si arriva così al 2019, quando il Tar di Salerno nel mese di dicembre 2019 sospende l’efficacia dell’ingiunzione di pagamento, sopravvenuta a seguito degli esposti di Franco Magliano da 3 mesi collocato a riposo. Dopo il tentennamento dell’Ufficio Legale del Comune di Battipaglia, si arriva, grazie invece al decisivo ed incondizionato intervento del Dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune, l’ing. Carmine Salerno, nuovamente in sede cautelare di appello e il Consiglio di Stato, coerentemente con il passato, nega - come era ampiamente prevedibile - la sospensiva. Non solo: visto che il centro ‘San Luca’ non ha versato tali oneri in 20 anni, i giudici di Palazzo Spada hanno altresì imposto la presentazione di una fidejussione assicurativa da depositare entro 15 giorni, a garanzia del futuro pagamento degli oneri dovuti al Comune di Battipaglia, la cui spettanza o meno sarà definitivamente sancita, dal Consiglio di Stato, all’udienza pubblica già fissata per il 16 aprile 2020.