AQUARA. “Il tema del coronavirus ormai è notissimo a tutti. Per fortuna i nostri stili di vita stanno cambiando e, ci auguriamo, che con essi cambino anche i rischi connessi. Come cittadini e come Banca ci siamo adattati a tutte le norme e le raccomandazioni. Comunque abbiamo cercato di ridurre al minimo le difficoltà in capo ai nostri clienti allo sportello. Speriamo che tutto si risolva in un arco di tempo ragionevole. Se questa situazione di difficoltà dovesse perdurare sappiamo bene che andremmo incontro a problemi seri sia per la sanità che per l'economia. Per questo ci dobbiamo tutti impegnare a rispettare le indicazioni delle autorità e pensare al bene comune. Già molte aziende stanno avendo problemi economici. Per un po’ sarà anche possibile far fronte ai problemi con le riserve aziendali ma a lungo andare non sarà certo sostenibile. La nostra Banca vuole essere al fianco di chi è in difficoltà. Senza proclami populisti, senza iniziative generalizzate e roboanti, senza scambiare la propaganda con il realismo. Come abbiamo sempre fatto nei momenti di difficoltà collettiva e individuale, la Banca è pronta ad ascoltare le difficoltà dei singoli e valutare caso per caso ciò che si può e si deve fare. Una banca cooperativa, una banca locale, una banca di persone responsabili e attente ai problemi del suo territorio non può e non deve girarsi certo dall'altra parte. Noi siamo, dunque, qui nelle nostre filiali, ogni giorno, ad ascoltare le singole difficoltà effettive e cercare di porre rimedio nei modi e termini che la ragionevolezza ci assegna”, questo il messaggio del direttore generale della Bcc di Aquara, Antonio Marino.