CAPACCIO PAESTUM. Sospiro di sollievo nella città dei Templi. Tutti negativi i tamponi eseguiti su sei medici e un’infermiera del noto Centro Prometeo di Capaccio Paestum: i test erano stati disposti dall’Asl di Salerno a seguito del caso del giovane medico capaccese risultato positivo al Covid-19, asintomatico, durante una visita sostenuta venerdì mattina, presso l'ospedale militare Celio in Roma, per arruolarsi nell’Esercito. 

Il 29enne, infatti, aveva svolto diverse sostituzioni presso il Centro Prometeo, a metà marzo, per conto della dott.ssa Dilva Bello, ma sempre munito di mascherina e guanti in lattice mantenendo la dovuta distanza di sicurezza, sia dai colleghi che dagli assistiti visitati a domicilio e previo appuntamento per effettiva necessità. Nello specifico, sono risultati negativi ai tamponi, eseguiti sabato mattina scorso all’ospedale di Agropoli e successivamente analizzati al “Ruggi” di Salerno, tutti i medici di base che notoriamente effettuano studio presso il Prometeo, ovvero: Italo Voza, Franco Longo, Antonio De Rosa, Pasquale De Rosa, Gaetano De Feo, Giuseppe Bruno ed A.T. che vi lavora come infermiera. Dunque, le misure precauzionali adottate dal noto studio di medicina generale capaccese, compresa l’interdizione al pubblico fin dal primo giorno del lockdown imposto dal Governo, hanno funzionato alla perfezione, tutelando adeguatamente la salute dei medici di base e, di conseguenza, quella di tutti i loro pazienti. 

Anche un’altra persona di Capaccio Paestum, presentatasi all’ospedale di Eboli nella giornata di sabato con febbre alta e forte tosse, è risultata negativa al tampone, eseguito a scopo prudenziale: non rientra nella catena di contatti avuti dal camice bianco isolato a Roma.