PADULA. Il caso di positività accertato a Padula potrebbe rivelarsi un nuovo focolaio. Ancora una volta a pagarne le conseguenze gli anziani. Un rischio emerso presso il Luigi Curto di Polla quando un’anziana della casa di cura di Padula che ha legami con il caso di positività del San Carlo è risultata positiva al test rapido. Poi, il responso della negatività dell’esame. Nessun rischio di contagio per i sanitari del Curto. Le operazioni di disinfezione e sanificazione degli ambienti, intanto, erano comunque state effettuate.Il sindaco di Padula, Paolo Imparato, nel frattempo, intanto ha disposto la quarantena per il personale e dei degenti della struttura. Tutti coloro che si sono recati presso la residenza per anziani in questione o che hanno avuto contatti con il personale dal periodo a partire dal 10 marzo devono di mettersi in isolamento fiduciario e, in presenza di sintomi contattare il proprio medico curante. É vietato a qualsiasi persona di entrare o uscire dalla struttura, ad eccezione del personale sanitario deputato ad eventuali soccorsi o inchieste epidemiologiche. (fonte UnoTv)