EBOLI. “La nomina di don Alfonso Raimo, che Monsignor Bellandi ha voluto quale suo Vicario generale dell’arcidiocesi Salerno-Campagna-Acerno, è motivo di orgoglio e di rinnovata speranza per l’intera comunità ebolitana”. Il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, saluta con felicità e commozione l’importante incarico assunto dal sacerdote ebolitano, che premia la sua azione pastorale e l’impegno civile in favore soprattutto dei bambini più indifesi nelle aree più povere del mondo. Il sacerdote ebolitano, nel suo ruolo di Vicario generale, sarà il primo collaboratore dell’Arcivescovo, collegamento con tutte le foranie, in una diocesi vastissima, a cavallo di due province. “Don Alfonso è una figura centrale per Eboli - continua il primo cittadino -. Qui è cresciuto, qui ha svolto i suoi studi scolastici fino alla maturità classica, qui ha iniziato il suo percorso quale catechista attento, prima della chiamata vocazionale. Ma l’impegno di don Alfonso si è declinato anche attraverso missioni in Africa, dove si è messo al servizio dei più deboli, soprattutto dei bambini. Nasce da questo il suo operato nell’associazione “S.O.S. Infanzia Negata” che dirige con dedizione, in favore dei bambini dimenticati e bisognosi, soprattutto del sud-est asiatico. Gli ebolitani hanno rinnovato il loro apprezzamento per il sacerdote ebolitano da quando è tornato ad Eboli per la sua azione pastorale, prima nella parrocchia di san Francesco ed ora in quella di San Bartolomeo. Il nostro ringraziamento va a lui anche per l’impegno civile e religioso in ogni occasione, perché don Alfonso Raimo ha sempre fatto sentire la sua partecipazione umana e religiosa che ha coinvolto la nostra comunità, rappresentando un sicuro punto di riferimento religioso, culturale e civile”.