CAPACCIO PAESTUM. Torna d’attualità il nuovo Piano Urbanistico Comunale di Capaccio Paestum. Con apposita delibera, infatti, la Giunta comunale ha preso atto del preliminare, comprensivo dei correlati elaborati allegati. Già dal suo avvento, il sindaco Franco Alfieri aveva preso in mano l’argomento, scongiurando le conseguenze di una diffida al riguardo della Regione Campania ed istituendo un’apposita struttura organizzativa temporanea denominata ‘Ufficio di Piano’ finalizzata alla predisposizione di tutti gli atti propedeutici e necessari all’adozione finale del PUC, approvando a fine novembre 2019 le linee guida e d’indirizzo generali. Incassato il parere positivo di conformità da parte del RUP incaricato alla redazione del PUC, l’ing. Christian Franco, nonché il voto unanime dei componenti della Commissione consiliare all’Urbanistica e Governo del Territorio, la Giunta ha fatto proprio il preliminare, nominando l’ing. Carmine Greco, funzionario apicale dell’Area Espropri, quale autorità competente per la procedura connessa alla Valutazione Ambientale e Strategica. 

Nella delibera dell’esecutivo è sancito che tutti i soggetti interessati potranno prendere liberamente visione del preliminare ed allegati, depositati e custoditi presso la segreteria generale dell’ente e l’Area Pianificazione Urbanistica ed Edilizia Privata, nonché dal sito istituzionale dell’ente dove sono pubblicati integralmente (nella foto).

Il prossimo step, come per legge, prevede un periodo di consultazione tra l’ente e i soggetti competenti in materia ambientale e la cittadinanza: a tal fine, l’Amministrazione Alfieri sta programmando più incontri pubblici a partire da inizio agosto, per recepire eventuali osservazioni di carattere generale anche da parte di tecnici, associazioni di categorie e privati cittadini del territorio. Dopodiché, la Giunta comunale dovrà adottare il Piano strutturale, al quale sarà possibile presentare ulteriori osservazioni, entro 30 giorni, alle quali l’ente civico potrà rispondere con controdeduzioni. Le osservazioni accolte dovranno poi essere vagliate in Consiglio comunale, che ha facoltà di approvarle o respingerle. Solo dopo il nuovo Piano potrà essere inviato alla Regione Campania ed agli altri enti deputati per il visto finale ed approvato.

Riparte dunque l’iter per la redazione del nuovo PUC, più volte ripreso e stoppato, negli anni, dalle varie amministrazioni che si sono susseguite alla guida della città dei Templi: Pasquale Marino è stato l’unico sindaco a sfiorare l’approvazione definitiva dell’importante strumento urbanistico, ‘fermandosi’ all’approvazione delle osservazioni finali da inserire nel redigendo Piano durante un Consiglio comunale-fiume del 22 dicembre del 2011, passato alla storia politica di Capaccio Paestum come l’assise-farsa, in quanto al termine della stessa Marino fu sfiduciato. Il vigente Piano Regolatore Generale risale al 1992.