MILANO. Si è svolto a Milano l’importante Premio nazionale ed internazionale di poesia ‘Amici di Ron Hubbard’ giunta alla sesta edizione. Per quest’anno, il concorso è stato incentrato sul tema dell’’Io amo. A partecipare alla kermesse meneghina anche la poetessa capaccese Milena Cicatiello (nella foto) con la poesia inedita ‘Ovunque cada la sera’, conquistando uno straordinario secondo posto su ben 732 partecipanti. ‘Ovunque cada la sera’ anticipa l’uscita della seconda raccolta di poesie della Cicatiello, dopo ‘Petali d’incoscienza’. "Dedico questo nuovo riconoscimento a Valentina, Gregorio, Gianfranco, Giampietro, Pasquale, Giuseppe, Biancarosa, Fanny, Mariantonietta, Mariangela, Tina, Marta, Fabrizio e a tutti coloro che sono vento per le mie vele" ha affermato la Cicatiello. Di seguito il testo della poesia:
Sarà che ogni alba nuova
sorge sempre meno ad Est
e ci sorprende così,
piccole coscienze
di un disagio esistenziale,
lacerate e ambigue
nei lacerati e ambigui discorsi.
I fantasmi siamo noi,
brandelli anonimi di cielo
avvolti dal manto della vergogna
e del disicanto,
superati dall’orma
del nostro stesso passo.
Di questo cielo che non crolla
ma non si lascia oltrepassare,
di questo giorno sempre uguale
che in fondo ci somiglia
e ha già rinunciato
al suo attimo di vita vera.
Ovunque cada la sera,
sia riflesso del tuo sguardo
nel firmamento
e la tua bocca finestra
della mia prigione.
Così voglio amarti,
con la pelle di un’estranea
nelle vesti di sempre
e sbottonarmi tutta la poesia
che non sa venire al mondo,
eppur si ostina a non morire.
Perchè più che amare te
amo la libertà di poterlo dire.