CAPACCIO PAESTUM. È diventato un braccio di ferro, tra le forze dell’ordine ed i titolari della nota vineria 'Il Calice' nell’area archeologica di Paestum (nella foto), il rispetto delle norme anti Covid-19 per tutelare salute pubblica e la clientela, in prevalenza composta da giovanissimi. Questo pomeriggio, infatti, il locale è stato chiuso per la terza volta, la seconda in meno di un mese, per eccessivi assembramenti ed inosservanza della distanza minima di sicurezza tra gli avventori. Elevata di nuovo la sanzione pecuniaria prevista di 400 euro, il winebar è stato chiuso per 5 giorni (dopo i 4 dello scorso ottobre). Non solo. Oltre a riscontrare assembramenti eccessivi dentro e fuori al locale e superficiali controlli in materia di prevenzione dei rischi da Coronavirus, i carabinieri di Capaccio Scalo, agl’ordini del m.llo Giuseppe D’Agostino, unitamente agli agenti della Polizia Municipale, diretti dal magg. Natale Carotenuto, hanno adottato la mano pesante nel corso del controllo congiunto. Sequestrati, infatti, anche 15 tavolini e 60 sedie, posti all’esterno della vineria, per occupazione abusiva di suolo pubblico. Il provvedimento è stato segnalato alla Prefettura di Salerno ed al sindaco, Franco Alfieri, con il rilievo aggravante della pluri-recidività. 

Si tratta della terza volta che l'attività in questione viene sospesa per lo stesso motivo: l’11 ottobre scorso furono i carabinieri del Nas ad eseguire la chiusura; prima ancora, l'8 marzo, i vigili urbani riscontrarono la violazione dell’art. 2, comma 1, lett. e) dell'allora vigente decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Per tale motivo, i titolari rischiano ora il ritiro perpetuo della licenza e conseguenze penali.

Sui social, gli stessi proprietari, la famiglia Tabano, hanno reso pubblico il provvedimento, contestandolo in toto: "Chi anche questa volta era presente, può constatare l'assurdità del fatto. Siamo tra i pochissimi locali a prendere la misurazione della temperatura dei clienti, a prevedere segnali per distanziamento dei tavoli, etc... l'unico locale in cui il proprietario deve scendere in strada a sciogliere gli assembramenti".