CAPACCIO PAESTUM. Giovane capaccese assolto con formula piena “perché il fatto non sussiste” dall’accusa di violenza carnale: si tratta di Vincenzo Galdoporpora (nella foto), alias Enzo ‘o brasiliano, noto alle cronache e tutt’ora detenuto presso il carcere di Fuorni, a Salerno, quale assassino reo confesso di Francesco De Santi, il pizzaiolo ucciso, con una coltellata al cuore, la notte del 27 ottobre del 2019 davanti ad un bar a Torre di Mare.

I fatti risalgono al 2016, quando una ragazza residente a Capaccio Capoluogo accusò Galdoporpora di molestie ed abusi sessuali, denunciandolo ai carabinieri: la sentenza di primo grado, che lo dichiara di fatto non colpevole rispetto agli episodi contestati, è stata pronunciata ieri dalla prima Sezione collegiale del Tribunale di Salerno, presieduta dal giudice Mariella Montefusco. Il pm inquirente aveva chiesto, invece, una pena di 5 anni e 6 mesi: i legali della parte offesa hanno preannunciato ricorso in Appello.

Il 26enne è stato difeso dall’avv. Marcello Nese del foro di Salerno, lo stesso che segue Galdoporpora nel processo in corso per l’omicidio De Santi: al riguardo, l’altro ieri si è tenuta presso il Tribunale salernitano un’udienza istruttoria con l’audizione di due teste, entrambi rappresentanti delle forze dell’ordine, al termine della quale il procedimento è stato aggiornato al 21 gennaio 2021.