VALLO DELLA LUCANIA. Un pensiero rivolto ad Angelo Vassallo dagli inquirenti nel giorno del blitz che ha sgominato la rete di pusher che spacciava e smerciava droga, tanta, nelle località costiere cilentane prese d’assalto in estate da giovani e turisti. Vassallo che aveva denunciato tutto in tempi non sospetti, di quegli strani movimenti nella sua Acciaroli, dove di sostanze stupefacenti ne giravano parecchie. Nessuna correlazione con l’omicidio del sindaco-pescatore del 5 settembre del 2010, ma i 14 arresti, le 19 denunce a piede libero e le 49 perquisizioni domiciliari sono una risposta al desiderio di tranquillità e sicurezza e il frutto di un certosino lavoro condotto dalla compagnia dei Carabinieri di Vallo della Lucania, in stretto contatto con la stazione di Vallo Scalo. È da lì, da arresti eseguiti dai militari di Vallo Scalo, la scorsa estate, che è partito l’ampio filone d’indagine. L’utilizzo di mezzi tecnici, servizi di osservazione e pedinamento, intercettazioni ambientali e telefoniche, prima di stabilire l’esistenza di una fiorente attività di spaccio di cocaina e marijuana che interessava Pollica-Acciaroli, Castelnuovo Cilento, Casal Velino, Ceraso, Vallo della Lucania, Ascea, Montecorice e Centola. A capo dell’organizzazione, secondo gli inquirenti, Francesco Pinto, di Casal Velino, finito in manette assieme a Vincenzo Pinto e Felice Maio, anche loro di Casal Velino, Francesco Lembo di Montecorice, Nicola Costantino di Vallo Scalo, Antonio D’Angelo di Ascea, e Jonathan Feo di Omignano. Ai domiciliari sono finiti Nicola Leonardis di Centola, Giovanna Gianmaria Maiuri e Valeriano Leoni di Vallo Scalo, Gennaro Scola, Luca De Marco, Pasquale Mautone e Roberto Tomasco di Casal Velino. Elementi già noti alle forze dell’ordine, ma anche insospettabili, anche nella lunga sfilza di denunce. Attraverso un canale di approvvigionamento nel Napoletano, l’organizzazione era capace di rifornire in estate, i luoghi più frequentati della movida sulla costa cilentana di droghe di ogni tipo. Un’attività, che per gli inquirenti, proseguiva anche nei mesi invernali e capace di produrre discrete somme di denaro, che venivano poi rinvestite anche in operazioni legali. Sarà questa la prossima tappa delle indagini che non si fermano, ma proseguiranno, affidate alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania.
Testata iscritta nel Registro della Stampa presso il Tribunale di Salerno al n. 34/2009
Società iscritta nel Registro degli Operatori di Comunicazione c/o l’AGCOM al n. 20133
Scarica l'app di STILE TV HD
STILE TV HD in onda su:
CANALE 78 DEL DIGITALE TERRESTRE
La riproduzione dei contenuti giornalistici della testata STILETV è riservata. Pertanto, è vietata la riproduzione e l’uso, anche parziale, di testi, fotografie, contenuti audio/video, filmati, loghi, grafiche aziendali e pubblicitarie, con qualsiasi dispositivo elettronico/digitale o per mezzo di fotocopie, registrazioni, cover e tutto quanto è ascrivibile a copia non autorizzata. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultano offensivi e oltraggiosi.
Direttore responsabile: Alfonso Stile - Vicedirettore: Marilina Letizia
Copyright 2023 STILETV NETWORK - All rights reserved - P. Iva 04814100659 - Capaccio Paestum (SA) - ITALIA
Direttore responsabile: Alfonso Stile - Vicedirettore: Marilina Letizia
Copyright 2023 STILETV NETWORK - All rights reserved - P. Iva 04814100659 - Capaccio Paestum (SA) - ITALIA