EBOLI. Operazione ‘Gold Business’. Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, la nota stampa inviata alla nostra redazione dall’associazione Democratici e Progressisti- Eboli:
“Suscita indignazione e rabbia la gravita' di quanto e' emerso dalla operazione di polizia denominata " Gold business"! Tonnellate di rifiuti tossici trasportati nella Piana del Sele per essere interrati in piena zona agricola, fino ad arrivare sulle rive del fiume " Calore".
Una attivita' criminale che non ha e non puo' avere alcuna giustificazione perpetrata da gente senza scrupolo alcuno, che avvelenava una delle ultime zone di valore ambientale ed agricolo della regione Campania mossa da un inestinguibile sete di soldi!
Una attivita' che correva il rischio di mettere in ginocchio l'intera agricoltura della Piana ,di avvelenare definitivamente il nostro ambiente, di mettere a rischio la vita stessa di noi tutti abitanti della Piana.
Questa operazione di polizia ci conferma nella necessita' di non abbassare mai la guardia nella battaglia per la difesa del nostro territorio , gia' aggredito da una edilizia disordinata, da attivita' industriali legate alla lavorazione del rifiuto , (proliferate in questi ultimi 10/15 anni e che assolutamente nulla hanno a che fare con la vocazione agricola e turistica dell'area) , o da scarichi incontrollati nei corsi d'acqua che lo attraversano .
Riteniamo che alla luce di questo ultimo gravissimo e ributtante attacco al nostro ambiente , alla nostra ricchezza produttiva, la risposta dei livelli istituzionali locali debba essere fermissima: chiediamo quindi a tutti gli amministratori dei Comuni della Piana di costituirsi Parte Civile nel processo contro i delinquenti che hanno ordito questo piano devastante, perche' sia chiaro a tutti che l'ambiente nella nostra piana e' una risorsa che non siamo disposti a barattare per nulla al mondo, e perche' non vogliamo lasciare ai nostri figli un territorio avvelenato ed invivibile!”