Attualità
Museo di Paestum: precisazioni del Sindaco
Comunicato Stampa
20 marzo 2010 18:27
Eye
  2237

Marino_Pasquale

 

In merito alle recenti dichiarazioni rilasciate dal vicesindaco Lorenzo Tarallo circa il possibile spostamento dell’attuale sede del Museo Archeologico Nazionale da Paestum a Capaccio Scalo, il primo cittadino di Capaccio Paestum, Pasquale Marino (nella foto), precisa: “Perseguire azioni o progetti che riguardano eventuali spostamenti del Museo di Paestum in altri luoghi del territorio comunale, non è assolutamente nelle intenzioni dell’Amministrazione civica da me guidata. Tra l’altro, questo tipo di decisioni spettano esclusivamente al Ministero dei Beni Culturali ed alle sovrintendenze da esso delegate, ed è bene sottolinearlo onde evitare che qualcuno possa pensare che, da parte nostra, non vi sia conoscenza delle prerogative e funzioni che attengono ai comuni. Evidentemente, le parole di Tarallo hanno dato luogo ad interpretazioni diverse dal suo pensiero. Forse intendeva riferirsi all’eventualità di ubicare, nel nuovo polo culturale e bibliotecario che sorgerà a Capaccio Scalo, delle sale espositive ed archivi storici del nostro comune, ipotesi che sarà valutata contestualmente alla realizzazione della nuova struttura. Consiglio, infine, al mio caro amico e vicesindaco Tarallo, di occuparsi, come già sta facendo molto bene, dei settori ai quali l’ho delegato con incondizionata ed immutata stima e fiducia”.

Alle precisazioni del sindaco Marino si allinea anche l’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione, Eugenio Guglielmotti: “Tarallo è un personaggio pubblico, dovrebbe pesare meglio le parole che dice. È l’Assessore al Bilancio ed alle Finanze, ed i cittadini potrebbero preoccuparsi se questa è la sua soluzione per risollevare l’economia del paese in questo periodo di crisi. Invece di pensare ad un ‘sistema’ che crei attrattiva, pensa di smantellare ciò che di buono abbiamo, tra l’altro immaginando azioni che, per fortuna, sono al di fuori delle competenze sue e dell’Amministrazione comunale. L’area ex Cirio, inoltre, è di proprietà del Ministero dei Beni Culturali, e vi è già un progetto finanziato per il recupero della struttura da allestire con sale espositive, un centro conferenze ed un punto di accoglienza per i turisti. Investire, a mio avviso, è la parola giusta. Investire per trattenere più a lungo i turisti, valorizzando le peculiarità di ogni singola contrada, migliorando l’offerta, calmierando i prezzi e pianificando una precisa azione di promozione territoriale. Almeno in questo campo, cerchiamo di non improvvisare. Per fortuna, il nostro Sindaco è una persona con la testa ben salda sulle spalle”.



Logo stiletvhd canale80
Immagine app
SCARICA
L’APP