BATTIPAGLIA. Maxi operazione condotta dai carabinieri della Compagnia di Battipaglia. L’attività, coordinata dai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Salerno, diretta dal procuratore capo Franco Roberti, è finalizzata al sequestro di beni, provvedimento emesso dal Tribunale di Salerno nell’ambito di procedimento per l’irrogazione di misura di prevenzione patrimoniale, promosso dalla Procura della Repubblica di Salerno che condivideva pienamente gli esiti di articolata e dettagliata segnalazione inoltrata dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Battipaglia. Nell’ambito di tale attività è stato sottoposta a sequestro precauzionale una unità immobiliare destinata a civile abitazione sita in Bellizzi, avente valore stimato di 250.000 euro i riconducibile al pluripregiudicato 36enne M.S., condannato alla pena di 4 anni e 9 mesi per spaccio continuato di stupefacenti. Per il bene in sequestro è stata dimostrata la sproporzione del valore rispetto al reddito dichiarato o all’attività economica svolta dal pregiudicato, praticamente nulla. Il sequestro del bene operato stamane si inserisce pienamente nel solco delle priorità dettate da Roberti già all’atto del suo insediamento alla guida della Procura salernitana. In cima alle priorità del suo Ufficio, il Procuratore, indicò, appunto, le attività finalizzate a “...colpire al cuore i tesori della camorra-impresa”.