CAPACCIO PAESTUM. Il noto imprenditore capaccese Antonio Palmieri è stato insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il capo dello Stato, su proposta del Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, e di concerto con il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Stefano Patuanelli, ha firmato ieri i decreti con i quali sono stati nominati 25 Cavalieri del Lavoro, tra cui spiccano John Elkann, presidente del Gruppo Automobilistico Stellantis; Philippe Donnet, amministratore delegato di Generali; Luigi Gubitosi, ad di Tim, ed Alessandro Garrone, vicepresidente del gruppo petrolifero Erg.
Antonio Palmieri è tra gli imprenditori del settore zootecnico più conosciuti ed apprezzati d’Italia e non solo, quale fondatore e proprietario della Tenuta Vannulo, azienda zootecnica biologica nota in tutto il mondo per la pregiata produzione della mozzarella di bufala di Paestum, di qualità ricercatissima, lavorata a crudo e caratterizzata dallo speciale trattamento riservato alle bufale, libere di farsi mungere da sofisticati sistemi automatici, di nutrirsi con alimenti selezionati e prodotti dalla stessa azienda, finanche allietate con musica, cromoterapia e spazzole massaggianti affinché, in stato di completo relax e benessere, possano rilasciare sempre il latte migliore, senza forzature e stress derivanti dall’interazione con l’uomo.
Istituita nel 1901, l'onorificenza di Cavaliere del Lavoro celebra i 120 anni: da allora, viene conferita ogni anno, in occasione della Festa della Repubblica, ad imprenditori italiani che si sono distinti in 5 settori: agricoltura, industria, commercio, artigianato e dell'attività creditizia e assicurativa.
I requisiti necessari per essere insigniti dell'onorificenza sono: l'aver operato nel proprio settore in via continuativa e per almeno 20 anni con autonoma responsabilità, e l'aver contribuito in modo rilevante, attraverso l’attività d'impresa, alla crescita economica, allo sviluppo sociale e all’innovazione. Particolare attenzione è posta ai valori che sono alla base dell'onorificenza: la specchiata condotta morale e civile, nel rispetto dei principi etici e della sostenibilità sociale, ambientale e di buona governance.
Valori che rispecchiano pienamente la personalità di Antonio Palmieri, visionario pioniere del settore, attivo anche nelle vesti di benefattore, filantropo e mecenate per la crescita sociale e culturale di Capaccio Paestum, dove è stato anche presidente della cassa rurale, la cui immagine è valorizzata dai prodotti caseari della Tenuta Vannulo che, per gli esperti del settore ed amanti della buona tavola, rappresentano sovente il massimo termine di paragone, sia sotto il profilo della genuinità che del sapiente ciclo di lavorazione. Accanto a lui, la moglie Caterina ed i figli Teresa, Annalisa e Nicola, i quali hanno ereditato il dna di successo, portando avanti l’azienda di famiglia con gli stessi valori, umani ed imprenditoriali di papà Tonino, mirabile esempio per le future generazioni.