Nel corso degli ultimi anni, sono pochi i giocatori originari di Salerno che sono riusciti a calcare i campi della massima serie. Non è semplice approdare, ma in modo particolare restare, in un campionato lungo e difficile come quello della Serie A, come ben sanno anche tutti gli appassionati di scommesse sportive, che sfruttano app casino con soldi veri. Non si può certo dire che Stefano Sorrentino non sia un personaggio che si dà sempre da fare. Uno degli ultimi giocatori salernitani che hanno calcato i campi della Serie A, parando un rigore anche a Cristiano Ronaldo negli ultimi anni, che ha saputo trovare nuovi stimoli anche una volta appese le scarpette, anche se sarebbe meglio dire i guanti, al chiodo.
Dopo l’addio al calcio giocato - Una volta comunicato di aver lasciato ufficialmente il suo amato Chievo Verona e il calcio giocato, Sorrentino si è allontanato da quelle vesti di portiere che gli sono sempre state care, ma non ha saputo resistere al richiamo dello sport che ama. Ecco spiegato il motivo per cui aveva lasciato un po’ tutti senza parole la sua scelta di diventare direttore tecnico prima, e poi attaccante, salvo poi scegliere una nuova strada, che potrebbe portargli in dote senz’altro tante soddisfazioni. Infatti, Sorrentino ha scelto di avviare la sua nuova carriera da procuratore sportivo.
Il primo cliente - Un’avventura che ha preso il via con grande entusiasmo da parte del portiere ex Chievo che, nel corso dei primi giorni del mese di giugno, ha anche svelato in via ufficiale il nome del suo primo cliente. Infatti, sfruttando il suo profilo sul social network di Instagram, Sorrentino ha dapprima comunicato come, con grande felicità, abbia intrapreso una carriera da agente e, al contempo, annunciando anche il primo giocatore che fa parte della sua scuderia. Non poteva, in effetti, che essere un portiere il primo assistito di Stefano Sorrentino. Si tratta del 32enne Alberto Pelagotti, che difende i pali del Palermo. Sempre su Instagram, Sorrentino ha voluto postare una foto in cui si nota in compagnia di Pelagotti mentre firma il contratto. Estremamente felice e soddisfatto pure lo stesso numero uno del Palermo, molto contento di affidare la procura dei suoi interessi sportivi a Sorrentino.
Come è iniziata questa avventura - Nel corso di una recente intervista in diretta su Twitch, Stefano Sorrentino ha parlato a lungo proprio di questa nuova avventura che ha deciso di intraprendere. In poche parole, l’ex portiere del Chievo sembra proprio aver trovato la sua strada, anche per via del fatto che, nel corso dell’ultimo biennio, ha provato a svolgere diverse attività. Come dicevamo in precedenza Sorrentino non è stato con le mani in mano, è proprio il caso di dirlo, ma si è dimostrato sempre particolarmente attivo. Merito, per questa nuova carriera che ha da poco intrapreso, va dato anche al suo procuratore Federico Pastorello, che l’ha spinto verso questa idea, convincendolo ad approfondirla. Un maestro speciale e d’eccezione, quindi, da cui Sorrentino ha cominciato a rubare qualche abilità.
E, come è nelle sue corde dal punto di vista caratteriale, Sorrentino ha fin da subito delineato quelli che sono i calciatori che vorrebbe all’interno della sua agenzia tra quelli presenti all’Europeo. Impossibile non partire da Lukaku che, tra le altre cose, è gestito proprio da Pastorello. Spostando il focus sugli azzurri, a Sorrentino piace in modo particolare Nicolò Barella, che sta facendo dei passi in avanti da gigante e che presenta un atteggiamento sempre propositivo, che lo farà diventare di sicuro un top player. Sorrentino è rimasto affascinato, in modo particolare, da quell’adrenalina e tensione che si respira in ogni trattativa, anche se è consapevole come sia un lavoro che impone di viaggiare spesso e di restare operativo h24, 365 giorni l’anno.