Emergenza criminalità a Capaccio Scalo. Nella notte di venerdì 26 marzo, ben tre i furti con scasso messi a segno nel giro di pochi minuti, prima al Bar Galardi, poi al ristorante La Pergola ed infine al Bar Italia. Oltre 2mila euro il bottino complessivo, comprensivo di bottiglie di liquore, vino e spumante. Viste le dinamiche dei colpi, appare chiaro che, ad agire indisturbata nel buio, sia stata la medesima banda organizzata, la quale ha saccheggiato i tre noti esercizi commerciali siti in pieno centro cittadino senza che nessuno si accorgesse di nulla. Secondo le prime ricostruzioni, i malfattori avrebbero iniziato dal noto Bar Pasticceria Galardi, sito nei pressi della centralissima rotonda di Capaccio Scalo, già svaligiato da ignoti appena un mese fa di circa 1.500 euro (poche ore prima, aveva avuto luogo, in pieno giorno, una rapina a mano armata in località Rettifilo presso un noto studio legale, che fruttò ben 8mila euro): proprio come allora, i ladri si sono introdotti all’interno del locale attraverso un’intercapedine ricavata dalla rottura di uno dei vetri della veranda della sala da tè, posta nell’adiacente vicoletto a lato del bar, agendo così indisturbati e senza dare nell’occhio. Asportati liquori ed il cassetto della cassa, contente stavolta poche centinaia di euro. Lo stesso cassetto è stato poi ritrovato abbandonato  davanti al ristorante La Pergola, ubicato in Via Magna Graecia (a poche decine di metri dal Bar Galardi): qui, i criminali hanno portato via diverse casse di costose bottiglie di vino e champagne. Probabilmente non ancora soddisfatta dell’illecito ricavato, la banda si è infine spostata in via Italia ’61, dove avrebbero forzato la porta d’ingresso portando via soldi ed altre bottiglie di liquori. I proprietari hanno provveduto a sporgere regolare denuncia alla locale stazione dei carabinieri (tra l'altro sita a 300 metri dal Bar Italia), tranne Giovanni Galardi, proprietario dell’omonimo bar, il quale si è detto “scoraggiato dall’incapacità delle forze dell’ordine di arginare il fenomeno criminoso in città”, a questo punto dilagante per la preoccupazione dei cittadini.