A meno di 24 ore dalla rissa avvenuta in località Licinella, dove un immigrato russo è stato accoltellato da altri extracomunitari, un’altro grave episodio di violenza è avvenuto a Capaccio, precisamente in contrada Torre. Nella tarda serata di ieri, infatti, un cittadino rumeno ha ferito gravemente un residente della zona, sferrandogli un colpo in testa con una bottiglia di vetro. Secondo alcuni testimoni, il rumeno, palesemente ubriaco, avrebbe avuto un’accesa discussione con il proprietario di una rivendita di generi alimentari ed ortofrutta, sita presso il locale minigolf, dov’era entrato per acquistare altre bevande alcoliche. Al rifiuto dell’esercente, il rumeno avrebbe cominciato ad inveire ripetutamente contro lo stesso, coinvolgendo nella diatriba anche un altro immigrato, di origine marocchina, ed attirando l’attenzione di alcuni residenti. Tra questi, il 57enne L.P., molto conosciuto in città essendo uno dei messi del Comune di Capaccio, è uscito in strada, attirato dalle urla provenienti dalla vicina salumeria, per verificare cosa stesse accadendo per poi tentare di sedare gli animi. Ma il rumeno, evidentemente infastidito da tale intervento, afferrava improvvisamente una bottiglia di vetro da uno scaffale fracassandola in testa al malcapitato rappacificatore. L.P. si accasciava immediatamente al suolo, sanguinante al capo, circostanza che allertava il vicinato, inducendo altri abitanti della zona a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine e dell’ambulanza, che sopraggiungeva di lì a poco trasportando l’uomo all’ospedale di Agropoli, dove i medici hanno dovuto applicargli alcuni punti di sutura alla testa. Il rumeno veniva preso in consegna dai carabinieri di Capaccio Scalo, coordinati dal comandante di stazione Gerardo Leo, per le procedure di rito.