CAPACCIO. “La testa ci sbatterò... sempre là… sempre tu...”. Con queste parole i tifosi capaccesi di fede granata festeggiano il “ritorno” della Salernitana. Uno striscione esposto sul ponte ferroviario di Capaccio Scalo che riprende un verso di una canzone molto cara a tutti i tifosi del Cavalluccio, quella “Vattene Amore” del duo Amedeo Minghi-Mietta che divenne la colonna sonora di uno dei momenti più belli della storia granata, la promozione in serie B della Salernitana nel 1990 dopo ventiquattro anni di attesa. E l’attesa era tanta anche nei tifosi capaccesi che sostengono il club del capoluogo per il “ritorno” della denominazione e dei marchi che rappresentano un simbolo che va oltre lo sport per chi tifa Salernitana. La passione dei supporters capaccesi era già esplosa il 19 giugno scorso, con l’esposizione di un altro striscione “Tanti auguri a sua maestà... la Salernitana” nell’anniversario dalla fondazione, nel 1919, della compagine di Salerno. Adesso l’entusiasmo per la nuova era targata Lotito-Mezzaroma, con i tifosi granata di Capaccio pronti ad intonare il nome Salernitana allo stadio “Arechi” ed in tutta Italia.
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