ALBANELLA. “Contestazione causa di incompatibilità a carico del consigliere comunale Renato Iosca”: è questo l’argomento della seduta straordinaria della pubblica assise che si terrà stasera, alle 19:30, presso il palazzo Spinelli. La contestazione ha origine dall’avvio da parte dell’ex sindaco di un contenzioso con l’ente comunale, attraverso un ricorso presentato al Tribunale Amministrativo Regionale, unitamente ad altri due cittadini interessati dal medesimo provvedimento. L’opposizione in sede amministrativa di Iosca (nella foto), fa riferimento ad un’ordinanza emessa dal Comune, diretto dal sindaco Giuseppe Capezzuto, con la quale si invitava il consigliere a procedere con l’abbattimento di alcune opere ritenute abusive realizzate nell’ambito della sua azienda agricola. L’ordinanza è stata quindi impugnata davanti al Tar con il consequenziale avvio di un contenzioso a causa del quale rischia la revoca per incompatibilità della carica di consigliere comunale. Abusi che farebbero riferimento ad un manufatto realizzato nell’azienda che, secondo quanto accertato dai tecnici degli uffici comunali competenti, non sarebbe conforme. Da qui l’emissione del provvedimento, che impone la demolizione delle opere e il ripristino dello stato dei luoghi. Una situazione che configurerebbe per il consigliere di minoranza l’ipotesi di lite pendente con l’ente comunale e quindi causa di incompatibilità a rivestire la carica amministrativa, in base a quanto stabilisce l’apposita normativa. A questo punto Iosca, dal momento della contestazione, avrà 10 giorni per presentare  delle osservazioni, che saranno valutate dal Consiglio, o al contrario rinunciare al contenzioso. In questo ultimo caso l’incompatibilità non sussisterebbe e Iosca conserverebbe la carica di consigliere comunale.