EBOLI. Verifiche tecniche in corso da stamani al palazzo di via Pumpo, al rione Pescara di Eboli, dove un incendio divampato, intorno alle ore 4.00 di questa mattina, nel sottoscala, ha creato gravi problemi. Interrotta la linea di alimentazione elettrica e quella idrica del fabbricato. Sul posto, oltre a recarsi i Vigili del Fuoco e gli agenti della Polizia Municipale, coordinati dal ten. col. Sigismondo Lettieri, sono giunti anche gli assessori Nadia La Brocca ed Antonio Corsetto ed il dirigente Francesco Mandia. Otto famiglie sono state sgomberate a seguito delle fiamme che hanno distrutto l'impianto elettrico dell'intero edificio e danneggiato i tubi dell'acqua.
L’assessore Corsetto aveva già allertato alle 8 del mattino il responsabile della manutenzione. Inviata sul posto la ditta che dovrebbe ripristinare la corrente elettrica.
Intanto l’ingegner Cerruti si sta occupando di valutare lo stato di agibilità dell’edificio in attesa di ricevere anche il verbale di sopralluogo dei Vigili del Fuoco.
Se, com’è probabile, le famiglie residenti non potranno far ritorno immediato nelle proprie abitazioni, verrà disposta la loro collocazione temporanea in idonea struttura.
Intanto allertata anche l’assessore alle Politiche Sociali Damiana Masiello che si recherà a via Pumpo con le assistenti sociali per offrire il necessario supporto alle famiglie colpite dall’evento. Si sta cercando di sistemare le famiglie in altri alloggi. Unico problema per una donna agli arresti domiciliari; si attende che l'autorità giudiziaria si pronunci rapidamente per poterla trasferire in un alloggio più consono alle proprie esigenze.
AGGIORNAMENTO ORE 17.30 Ripristinata l’acqua e la corrente al civico 4 di via Pumpo. Grazie al solerte intervento dell’Amministrazione, in particolare dell’assessore Antonio Corsetto, dei tecnici comunali Cerruti e Mandia, nonché ovviamente della ditta incaricata delle riparazioni, le otto famiglie colpite dall’incendio di stanotte hanno potuto far rientro nelle loro abitazioni. Al momento si sta anche effettuando la pulizia della fuliggine che ha invaso l’androne delle scale e le porte delle abitazioni. Intanto tutti hanno potuto consumare un pasto caldo portato loro dalle assistenti sociali grazie all’intervento dell’assessore Damiana Masiello. A causare l’incendio, dai primi accertamenti, pare sia stato un corto circuito del quadro elettrico.