AGROPOLI. Una maggiore sicurezza per i pedoni che percorrono la strada che conduce ai parcheggi e agli stabilimenti balneari, che insistono nella rinomata baia di Trentova. A chiederlo sono i residenti e i turisti che si recano sul litorale. Le proteste riguardano soprattutto l’alta velocità dei veicoli nel percorrere la strada. "Non è possibile – lamenta Anna, una residente che quotidianamente si reca in spiaggia a Trentova – che ogni volta che percorro la strada di accesso al mare e alla spiaggia rischio di essere investita dal solito incivile, che non rispetta le elementari norme di sicurezza. L’altro giorno ho assistito ad una scena davvero assurda. Per poco non è stato investito un bambino di pochi anni da un’automobilista che, per niente preoccupato per quanto accaduto, ha iniziato ad inveire contro la madre accusandola di non saper custodire il proprio figlio. Tra i due è nata una lite che, solo grazie all’intervento di una terza persona, non è degenerata. Pertanto, chiediamo maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine affinché, si possa liberamente camminare senza il rischio di essere investiti". La zona è in assoluto la più frequentata da vacanzieri e residenti e registra la presenza giornaliera di centinaia di utenti. Da qui la necessità di intervenire a tutela non solo di chi percorre questo tratto a piedi ma anche per gli stessi automobilisti. Una velocità sostenuta riduce molto  il tempo di frenata in caso di ostacoli e pericolo.