Una dotazione finanziaria pari a 40 milioni di euro in favore dell’area sud della provincia di Salerno relativa a lavori di realizzazione, adeguamento e potenziamento degli impianti di depurazione e del sistema di collettamento delle acque reflue. La Regione guarda alla parte meridionale della Campania nello spalmare i 90 milioni di euro per le scelte strategiche e progettuali approvate dalla Giunta Caldoro ed operate nel grande progetto per il risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali della Provincia di Salerno. Il centro che riceverà la maggiore somma è quello di Capaccio Paestum. Come stabilito dal Cipe, e come annunciato in anteprima ai nostri microfoni il 30 maggio scorso dall’assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Romano, saranno 10,6 milioni di euro i fondi che serviranno all’adeguamento dell’impianto di depurazione di Capaccio. Questo intervento, assieme a quelli previsti dai due Grandi Progetti relativi alla difesa del litorale dall’erosione costiera e al risanamento dei corpi idrici superficiali, contribuiranno a qualificare, migliorare la competitività e orientare il territorio salernitano verso uno sviluppo ambientalmente sostenibile. “I bacini idrografici dei comuni della parte meridionale della provincia di Salerno - commenta l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici, Marcello Feola - grazie all’impegno profuso dal presidente Cirielli e dalla Giunta Caldoro, saranno dotati di impianti funzionali utili al risanamento, la riqualificazione ed il miglioramento della qualità del mare quale risorsa per lo sviluppo dell'economia turistica”.