AGROPOLI. Cade dall’altalena mentre gioca in un’area pubblica, il padre fa causa al Comune e presenta un atto di citazione al giudice di pace. L’incidente che ha visto vittima un minore si è verificato nel parco pubblico adiacente viale Lombardia. R.G., quale esercente la potestà genitoriale sul bambino vittima della caduta, ha citato il Comune di Agropoli al fine di ottenere il risarcimento dei danni subiti dal figlio. Secondo quanto dichiarato dal denunciante il piccolo si trovava su un’altalena e mentre dondolava all’improvviso uno dei punti di appoggio della stessa si è distaccato causando la caduta a terra del bambino. L’importo del risarcimento dovrà essere stabilito in sede di giudizio. Il Comune si è opposto all’atto di citazione decidendo di resistere in giudizio. A tale scopo ha approvato la bozza di convenzione per incarichi legali derivanti da vertenze per risarcimento danni da sinistri. Il compenso da corrispondere ai legali è stato quantificato in 600 euro oltre all’Iva e cassa per le vertenze innanzi al giudice di pace. I contenziosi aperti a seguito di sinistri è una delle voci di bilancio gravose per gli enti comunali che ogni anno si trovano a dover sostenere spese di risarcimento o di avvio di procedure legali. Tra le istanze più numerose a cui devono far fronte i Comuni ci sono quelle riguardanti le richieste di risarcimento per i danni subiti dagli automobilisti a causa delle condizioni non ottimali delle strade comunali.