BATTIPAGLIA. La richiesta di un Consiglio comunale monotematico a Battipaglia, per l’istituzione della Torre Oncologica nei pressi dell’ospedale “Santa Maria della Speranza”. A farsi portavoce della richiesta è il legale rappresentante del ‘Comitato Civico e Ambientale’, Cosimo Panico, uno dei 2.281 firmatari della petizione popolare che ha trovato numerosi concittadini pronti a sostenere la necessità di un polo oncologico nella città della Piana del Sele. Panico, un anno fa, si rivolse, con missive protocollate, a Prefettura e Provincia di Salerno, per chiedere l’interessamento ad una petizione popolare, autorizzata legalmente nel giugno 2020, che parte da lontano e che ha condotto al deposito delle firme presso il Comune lo scorso 5 febbraio e che inizia, come scrive Panico dall’amara considerazione del “forte impatto sul territorio delle patologie oncologiche,  come risulta dal Registro dei Tumori della provincia di Salerno, dalla deliberazione di Giunta Comunale di Battipaglia, n. 26 del 29/11/2010: "nella nostra città Battipaglia è aumentato notevolmente l'indice di mortalità per causa di Neoplasie". L'incremento è legato anche a fattori ambientali, che negli ultimi anni hanno attivato proteste sulla eccessiva presenza di impianti per i rifiuti a Battipaglia.

Nella volontà dei firmatari, la possibilità “di migliorare la qualità della vita ed evitare i viaggi della speranza”. “E’ un obbligo della politica – continua Panico - e delle istituzioni di colmare un vuoto sanitario che si protrae da moltissimi anni. La Torre Oncologica risponde alle aspettative di un vastissimo territorio a sud di Salerno”. Adesso, la richiesta alla sindaca Cecilia Francese di procedere alla convocazione di un Consiglio comunale monotematico sul tema.